TRA PASSATO E FUTURO
E' stata una sconfitta tutto sommato indolore quella rimediata ieri dalla Fiorentina sul campo dell'Atalanta. La prestazione è stata brutta, sia sul piano del gioco che su quello della mentalità, facendo registrare un netto passo indietro rispetto alle ultime esibizioni al cospetto di avversarie ben più blasonate della compagine orobica. Ma i passi falsi di Genoa e Lecce, le due maggiori indiziate ad accompagnare Cesena e Novara nella serie cadetta, hanno lasciato fortunatamente invariato il vantaggio dei viola sulla terz'ultima piazza.
Proprio il Novara, ormai virtualmente retrocesso, sarà il prossimo avversario della Fiorentina mercoledì al Franchi. Un'occasione che i viola non dovranno lasciarsi sfuggire, perchè cogliere tre punti con i piemontesi significherebbe con ogni probabilità la salvezza matematica, e la possibilità di iniziare finalmente a pianificare il rilancio, a partire dall'annuncio del nuovo ds. Come dire, un vero e proprio spartiacque tra passato e futuro. Potrebbe bastare addirittura un punto, visto che il Lecce sarà di scena allo Juventus Stadium contro i prossimi campioni d'Italia, ma la Fiorentina non può permettersi di fare calcoli, visto che la vittoria davanti al proprio pubblico manca ormai dal 4 marzo, giorno del 2-0 sul Cesena. Da allora solo pareggi e sconfitte difficili da digerire per i sostenitori gigliati, che si meritano di tornare finalmente a gustarsi una vittoria.
La voglia di lasciarsi finalmente alle spalle questa brutta stagione è tanta: da parte della società, chiamata ad un rilancio in grande stile; da parte dei giocatori, molti dei quali cambieranno aria; ma soprattutto da parte dei tifosi, che quest'anno si sono dovuti sorbire una vera e propria overdose di delusioni, solo parzialmente mitigata dai prestigiosi successi di Milano e Roma. Tre punti per chiudere con il passato, dunque, e per pensare finalmente al futuro.