TRA PAGLIUZZE E TRAVI

28.10.2012 19:30 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
TRA PAGLIUZZE E TRAVI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Se coloro che oggi hanno puntato il dito contro la direzione di gara di Bergonzi, l'avessero fatto anche nelle precedenti quattro direzioni che hanno sfavorito i viola, allora non ci sentiremmo in dovere d'intervenire. Ma siccome tra le tante dichiarazioni del dopo partita c'è anche chi ha voluto rinfacciare quanto richiesto da Pradè dopo la prova di Guida a Verona, francamente ci sentiamo in dovere di sviscerare alcune precisazioni. Anche perchè al di là dell'eleganza del diesse viola confermata dallo stesso Montella, nelle richieste di Pradè non c'era altro che la speranza di avere arbitraggi normali, neutri.

Una direzione di gara, tanto per intendersi, che oggi è effettivamente mancata alla Lazio penalizzata sul fallo di mano di Cuadrado e sul gol di Mauri. Eppure se nel caso dei biancocelesti il maltolto arriva come un fulmine a ciel sereno, almeno in casa viola la mancanza di torti arbitrali sembra persino una novità. Quantomeno a giudicare le recenti prestazioni dei fischietti designati a dirigere la Fiorentina. La quale, per inciso, di falli di mano in area non ravveduti e gol annullati ne ha già visti parecchi. Non ce ne voglia, dunque, il buon Lotito se avrà trovato Bergonzi poco adeguato. E non ce ne vogliano nemmeno quei cronisti rimasti delusi da una presunta compensazione regalata ai viola anche alla luce delle parole di Pradè. Il calcio, in questo paese, è sempre stato fatto anche in questo modo. Tanto più dalle "big" del nostro calcio, ben poco propense ad accettare i torti degli arbitri.

Ed è per questo che, alla fine, le stesse dichiarazioni di Verona del diesse sono parse non solo lecite, ma persino dovute e necessarie a fermare l'andazzo che stavano prendendo le giacchette nere nei confronti dei viola. Con quello che succede sui campi della Serie A ci può anche stare....Vien da pensare, piuttosto, che sia alquanto singolare come si sia potuto parlare (molto) di quanto accaduto al "Franchi" in una giornata in cui, a Catania, si è visto ben altro. Un gol inizialmente concesso al Catania, poi ingiustamente annullato in una sorta di moviola al contrario con il presidente dei siciliani che accusa la panchina bianconera di aver fatto cambiare idea a guardalinee ed arbitro. E ancora il gol decisivo di Vidal, viziato dal fuorigioco di Bendtner. Una vera e propria testimonianza del fatto che, in casa Juventus, Marotta può permettersi altre dichiarazioni come quelle su Berbatov visto che, sugli arbitri, non ha niente da eccepire.

Ma in conclusione...tra pagliuzze negli occhi degli addetti ai lavori e travi in quelle del designatore, possibile che in questo maremagnum di errori proprio nessuno s'interroghi sulla classe arbitrale italiana?