TRA NUOVI SOGNI E NERVI TESI
La Fiorentina fa suo il match point più importante, quello che a poco più di un mese dal termine della stagione potrebbe aver chiuso ogni discorso in ottica quarto posto. I viola superano agilmente l'Udinese e complice l'ennesimo passo falso dell'Inter sabato sera, si portano a +5 sui nerazzurri, per i quali adesso il calendario si fa davvero difficile. Quarta piazza, quindi, ad un passo, quasi blindata. Adesso servirà la massima concentrazione per portare a termine nel modo più intelligente possibile le ultime sei partite di campionato, in modo da preparare nel miglior modo possibile (centellinando, magari, le forze degli highlander di questa stagione e cercando di recuperare gli infortunati nobili) la finalissima del 3 maggio.
Da Parma però arriva un altro squillo importante che riguarda indirettamente la Fiorentina. Il ko del Napoli contro i ducali ha ridotto nuovamente la distanza tra viola e partenopei, adesso distanti nove punti. Un abisso, siamo d'accordo. Ma pur sempre una distanza sufficiente per tentare di tenere accesa l'ultima residua speranza di agganciare una qualificazione Champions che ad oggi avrebbe del clamoroso. E magari per mettere pressione psicologica al Napoli, abbattuto da una magia di Parolo (ad una sola settimana dal brillante successo sulla Juve) che ha fatto a dir poco infuriare il vulcanico Aurelio De Laurentiis, il quale a fine gara non ha trovato di meglio da fare che sfogarsi all'esterno del Tardini aggredendo fisicamente un tifoso azzurro dopo una contestazione verbale dello stesso (LEGGI QUI). Tensione a fior di pelle, verrebbe da dire. E mancano ancora ventisette giorni alla notte dell'Olimpico contro la Fiorentina...