TRA IL VECCHIO E IL NUOVO
Finalmente, ed è proprio il caso di dirlo, nel tardo pomeriggio verrà scritta la parola fine su questa stagione così avara di soddisfazioni per chi vede la vita a tinte viola. Una stagione che già partiva sull'onda del pessimo finale di campionato dell'anno scorso, un segnale di cui Pantaleo Corvino si era accorto, ma che non ha fatto scattare quel rinnovamento rivelatosi poi necessario, e che prenderà il via da lunedì.
Con l'attenzione dell'ambiente ormai rivolta al calciomercato, sono ben pochi i motivi di interesse per l'ultima giornata di Serie A. Sicuramente tra questi c'è il debutto in campionato dal primo minuto di Babacar, complice l'assenza di Alberto Gilardino.
Un'occasione da non perdere per il promettente attaccante senegalese di mettersi in mostra contro un'avversaria, il già retrocesso Brescia, dalle risorse tecniche e morali non elevatissime. Con un futuro ancora da scrivere, e sospeso tra un altro anno da riserva di Gilardino o del suo eventuale sostituto, e la possibilità di andare a fare esperienza in un'altra squadra, Babacar potrà finalmente dimostrare se sia già pronto per una piazza importante ed esigente come Firenze.
Tra i convocati anche il giovane Salifu, che potrebbe trovare spazio a gara in corso. Piccoli, timidi segnali del rinnovamento che attende la rosa viola. Una sorta di passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo corso che sta per prendere il via. E intanto cala il sipario su una stagione deludente, e sul ciclo che ha visto la Fiorentina arrivare ai vertici del campionato. Con la speranza, un giorno non troppo lontano, di tornarci.