TRA DERBY E VOGLIA DI RIVINCITA
Massimo Ambrosini e San Siro. Il centrocampista della Fiorentina tornerà stasera, per la prima volta dal suo addio al Milan, nello stadio che lo ha consacrato, che gli ha permesso di diventare quel giocatore che Firenze ha iniziato ad ammirare fin dal primo giorno da giocatore viola. Non ci saranno i rossoneri ad attenderlo, ma la nuova Inter targata Walter Mazzarri, per quello che sarà una sorta di derby personale per il numero 21 gigliato.
Le storie di Ambrosini e della squadra nerazzurra si sono incrociate ben 27 volte (LEGGI QUI), con una sola rete all'attivo per l'ex milanista che messa però a segno da giocatore del Vicenza in un lontano 1-3 firmato Simeone e Ronaldo. Questa sera sarà la prima volta, dopo 15 anni, che il centrocampista italiano si troverà di fronte l'Inter con una maglia diversa da quella rossonera ma inevitabilmente, per lui, quella di San Siro sarà una gara speciale.
Anche perché il neo viola potrà dimostrare, proprio a San Siro, che la sua condizione, sia fisica che mentale, è ancora al top, prendendosi una personale rivincita nei confronti del Milan che in estate lo ha lasciato partire senza offrirgli quel prolungamento del contratto che gli avrebbe permesso di concludere la sua carriera in rossonero.
Un derby personale e una rivincita. Sono questi gli ingredienti della serata di Ambrosini. Se arrivasse anche il suo primo gol in viola, la gioia potrebbe essere addirittura tripla, ma l'importante per la Fiorentina sarà uscire da San Siro con una prestazione di valore, per continuare a sognare e per dare un segnale forte al campionato, con il secondo posto che dista soli tre punti, quelli in palio questa sera nella gara che Ambrosini vivrà da protagonista.