TOCCA A TE
Le parole di Andrea Della Valle sull'argomento sono state a dir poco perentorie. "Stevan - ha detto il patròn viola - deve capire che di treni ne passeranno ancora tanti. Lui è giovane e deve restare a Firenze per diventare ancora più forte". Questo il pensiero presidenziale, deciso, adeguato nei tempi e nei modi e che doveva chiudere definitivamente la querelle intorno al futuro prossimo del campioncino del Montenegro. Doveva, appunto, perché già oggi escono le prime indiscrezioni, riportate dai giornali, per cui la Juventus non si sarebbe ancora totalmente rassegnata a perdere Jojo.
Marotta d'altronde ha sempre ribadito di non aver mai dato fastidio alla Fiorentina, però d'altra parte è impossibile pensare che il dirigente bianconero non abbia intrattenuto rapporti stretti col manager del giocatore. In tutto questo la voce del diretto interessato ancora non si è sentita e ciò autorizza a nutrire ancora un po' di speranza nei quartieri intorno alla Mole. A ben vedere le parole di Andrea Della Valle, sebbene di cesura totale rispetto a cluasole, gentlement agreement e accordi vari, non hanno spostato granché in quel di Torino. La Juve sapeva già che l'unico modo per arrivare a Jovetic sarebbe stata la presa di posizione del calciatore in tal senso. Questa non è arrivata nell'incontro con il proprietario viola, anzi, Jovetic è sembrato capire le parole del patròn ma pubblicamente non ha fatto trapelare niente.
E' auspicabile dunque che dal ritorno da questo mini break di preparazione sia proprio lui a mettere la parola fine alla vicenda. Insomma, come una settimana fa ed anche prima, tutti parlano della trattativa Jovetic-Juventus. Presidenti, dirigenti, calciatori, giornalisti e tifosi hanno detto la loro, l'unico che non si è sentito resta Jojo. L'unico in grado di dire un sì definitivo alla Fiorentina, i tifosi non aspettano altro.
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