TITOLARITÀ E 1° SEGNALE LANCIATO VERSO BASILEA: NEI PIEDI DI KING ARTHUR PER SOGNARE
Spesso il destino è così inaspettato e curioso che stentiamo a crederci. È il caso di Arthur Cabral, il quale si trova nel miglior momento della sua carriera e che potrebbe incoronarsi a tutti gli effetti Re di Firenze trascinando la squadra viola in finale di Conference League. Contro chi però? Proprio contro la squadra che lo ha fatto esordire nel continente europeo e gli ha aperto la strada verso nuovi orizzonti. Cabral, incontrerà per la prima volta da avversario il Basilea. Con la maglia della squadra svizzera, King Arthur, in 106 partite ha realizzato 65 reti, 13 di queste in UECL, giocando 12 partite. Numeri importanti che lo hanno fatto portare a Firenze lo scorso gennaio, prendendo le redini di Dusan Vlahovic. Non un compito semplice. Infatti, notevoli sono state le difficoltà, ma adesso, tutto sembra essersi sbloccato.
15 gol segnati in maglia viola questa stagione, attuale capocannoniere della Conference insieme a Cuypers e Jovic (senza contare il gol nei preliminari contro il Twente). E proprio a discapito dell’ex Real Madrid (complice anche l’atteggiamento di Jovic), con il passare delle partite, l’attaccante brasiliano sembra essersi preso la maglia da titolare al centro dell’attacco viola dopo un continuo alternarsi nella prima parte della stagione.
Inevitabilmente, molte delle speranze gigliate, sono riposte nei piedi di Cabral. Nel frattempo, il giocatore, ha già mandato un segnale alla sua ex squadra tramite le stories di Instagram: “Sarà bello rivederti”. Tanti bei ricordi svizzeri per Cabral, ma il Basilea è avvisato: la Fiorentina punta in alto e il brasiliano sarà pronto a guidarla per cercare di spianare la strada verso il sogno più bello di tutti, ossia la finale Praga.