TEMPO DI ESUBERI

11.06.2018 00:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
TEMPO DI ESUBERI
© foto di Federico Gaetano

In questa stagione Pantaleo Corvino sembrerebbe volersi muovere con un certo anticipo sul sempre scivoloso terreno del calciomercato. Se ancora alla casella acquisti è tutto fermo, ma d'altronde siamo ancora all'11 giugno e la finestra di acquisti e cessioni ancora non ha preso il suo via ufficiale, in quella cessioni c'è già stato un aggiornamento nell corso dell'ultima settimana. Ha infatti lasciato la Fiorentina il laterale portoghese Bruno Gaspar, arrivato nella scorsa estate per 4 milioni e ceduto per 5 allo Sporting CP un anno dopo. Un anno fatto di tanta panchina e soddisfazioni radenti allo zero. All'apparenza sembrerebbe anche una lauta plusvalenza viola, ma l'esperienza insegna che, quando c'è di mezzo un agente come Mendes, è bene affidarsi ai bilanci per leggere alle varie voci le spese sostenute e le entrate effettiva. Sulla carta, però, rimane comunque un'ottima cessione.

Gaspar è il primo di una serie di esuberi che la Fiorentina ha attualmente in rosa e sui quali il dg viola intende andare a lavorare per alleggerire il loro peso in rosa. In primis i due uruguayani Maxi Olivera e Sebastian Cristoforo, per i quali Corvino dovrà comunque interfacciarsi con lo stesso agente, che i due condividono. Per entrambi, mai capaci di attecchire davvero nella Fiorentina, allo stato attuale l'ipotesi più realistica è un ritorno in patria, anche se non è da escludere che i due possano trovare qualche sistemazione in Spagna. Non solo loro, però: anche Carlos Sanchez, rientrato dal prestito all'Espanyol ma subito destinato a ripartire, visto anche il rapporto mai decollato con il tecnico Pioli. Sul colombiano le piste più accreditate di radiomercato parlano di Cina, area calcistica che potenzialmente per i viola significa anche possibilità di un'entrata economica rilevante. Perché gli acquisti hanno un peso ma, Corvino lo sa e lo ripete, lo hanno pure le cessioni. E chissà che in questa settimana non si muova qualcos'altro.