TEMPO AL TEMPO
Passa quasi in secondo piano, e anzi a breve molto probabilmente cominceranno a farsi sentire anche maggiori pretese. Ma intanto Giuseppe Rossi macina minuti. E partite. Dopo il rientro in campo dal primo minuto contro il Genoa, un'altra gara, stavolta a Modena, contro il Carpi. Forse non una prestazione da incorniciare, certamente non ancora il gol, ma di certo un ulteriore passo lungo il difficile cammino del rientro.
Perchè nel sottolineare la costante ripresa di Rossi gioverà ricordare anche per quanto tempo "Pepito" è dovuto rimanere fuori. E soprattutto con quante problematiche ha dovuto combattere, anche a livello psicologico. Tanto che, soltanto qualche mese fa in piena estate, un minaccioso alone di dubbi circondava il suo eventuale rientro.
Adesso che Rossi è di nuovo in campo serve ritrovare cattiveria, pragmatismo, e magari anche un ruolo più a ridosso dell'area di rigore. In effetti, per ora, Sousa lo ha dirottato più sulle corsie esterne che non al centro dell'attacco, ma non è detto che il ritorno da prima punta (o un ruolo più vicino al Babacar o al Kalinic di turno) sia allo studio. In un'annata in cui non mancano le incertezze sui risultati futuri, intanto, Rossi sta tornando. E contando il suo valore potrebbe essere proprio lui la migliore speranza per il futuro.