TATA IN POSIZIONE RIVEDIBILE, ASTORI K.O., KALINIC NASCOSTO. SOUSA RITARDA TROPPO I CAMBI.
TATARUSANU – Posizione ampiamente rivedibile sul colpo di testa di Cuadrado. Troverebbe anche il riscatto uscendo a modo su Cuadrado lanciato a rete, ma non trattiene il pallone e Mandzukic raddoppia. Subito dopo il 2-1 bianconero è bravo a distendersi e mandare in angolo un colpo di testa insidioso, poi Dybala lo trafigge per la terza volta. Il primo errore, tuttavia, pesa, 5.
TOMOVIC – Concede un po' troppo spazio a Evra sul cross del gol, poi recupera sicurezza e anche cattiveria. Là dietro è tra i meno colpevoli, 6.
RODRIGUEZ – Esclusa l'azione del gol fa la consueta buonissima guardia. Nel secondo tempo perde Dybala che manda fuori da buona posizione, ma tutto sommato ha poche responsabilità sui tre gol. Incolpevole, 6.
ASTORI – Anche lui è sorpreso nel pareggio di Cuadrado, e dopo una buona ora di gioco si perde Dybala sul raddoppio. Non è serata, e nel recupero il suo errore libera Dybala per il tre a uno definitivo. Stanco, 5.
BERNARDESCHI – Pronti via e si procura il rigore del momentaneo vantaggio. Si vede meno col passare del tempo, ma riappare con un'ottima chiusura a inizio ripresa e giocate di primissimo livello. Anche stasera è tra i più ispirati, 6,5.
VECINO – Tiene ritmi costantemente alti, tanto più quando gioca d'anticipo. Qualche difficoltà in più nella ripresa fino alle scintille con Mandzukic che gli costano il giallo. Manca in continuità, 5,5.
Dal 39'st MATI FERNANDEZ – S.v.
BADELJ – Prova a regalare calma in impostazione, ma non disdegna nemmeno la copertura come quando affonda Pogba. Serafico, 6.
ALONSO – In ritardo nell'azione nella quale Cuadrado trova il pareggio. Finisce tra gli ammoniti per fallo su Dybala. Si prende una bella rivincita sul colombiano con un buon numero sulla fascia dopo una decina di minuti nel secondo tempo, ma è assente ingiustificato nell'azione del raddoppio con Dybala che si presenta da solo davanti a Tatarusanu. A sprazzi, 5,5.
Dal 39'st PASQUAL – S.v.
BORJA VALERO – C'è il suo zampino nell'azione che porta al rigore iniziale, poi smista a dovere nonostante i continui raddoppi avversari. Un po' troppo nervoso in particolare nel secondo tempo, quando peraltro alza un po' troppo il braccio su Mandzukic in area di rigore. Nervi tesi, 5,5.
ILICIC – Freddo dal dischetto porta in vantaggio la Fiorentina. Dopo una ventina di minuti si procura una buona punizione con bella discesa. Anche lui s'innervosisce con l'arbitro e finisce tra gli ammoniti per proteste. A intermittenza, 6.
Dal 39'st ROSSI – S.v.
KALINIC – Difende bene ogni pallone, tranne quando Orsato si dimentica del fischietto legittimando Bonucci e Marchisio su ogni intervento non sanzionato. E' vero che è poco servito, ma in particolare nella ripresa tende a nascondersi troppo, 5,5.
SOUSA – Esclusa la sorpresa Tomovic in campo e Roncaglia in panchina, il resto è la formazione base. L'avvio è ottimo con il rigore di Ilicic, poi Cuadrado riporta l'equilibrio. Il pallino del gioco, tuttavia, rimane in mano ai suoi per tutto il primo tempo. Nella ripresa lo spartito è più o meno simile, anche se mancano un po' di movimenti offensivi e la Fiorentina arriva difficilmente al tiro. Con la squadra che soffre in avanti preferisce non cambiare, e il gol di Mandzukic lo condanna. Anche perchè il triplice cambio finale (Rossi, Pasqual e Mati per Ilicic, Alonso e Vecino) arriva troppo tardi e prima che Dybala chiuda il conto con il 3-1. Un ottimo inizio, un brutto finale, 5,5.