TATA, Il paradosso del meno battuto d'Europa

24.12.2015 14:00 di  Matteo Sestini  Twitter:    vedi letture
TATA, Il paradosso del meno battuto d'Europa
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Dopo la partenza di Neto e un' estate fatta di dubbi tra i pali, complice l'arrivo di Sepe (portiere titolare dell'Empoli rivelazione di Sarri nella scorsa stagione), Sousa ha fatto la sua scelta eleggendo Tatarusanu titolare della Fiorentina. L'estremo difensore rumeno, dopo l'alternanza con l'attuale vice Buffon in bianconero dello scorso campionato, ha iniziato questo torneo da titolare inamovibile, aggettivazione tutt'ora valida vista la decisione di Paulo Sousa di confermarlo anche contro il Chievo dopo le incertezze dello Juventus stadium. Tatarusanu è partito bene e una volta ritrovata la continuità ha anche fatto delle parate importanti, seppur mettendo in mostra qualche limite (soprattutto nelle uscite e nella gestione del pallone con i piedi). I viola sono la quarta miglior difesa del campionato, oltre che il miglior attacco, e questo è senz'altro merito anche di Tata.

Si sa che il portiere è un gestore di tutta la linea difensiva e conta moltissimo anche la sensazione di sicurezza che riesce a trasmettere al reparto. Giusto guardare anche al rendimento internazionale di Tatarusanu, che si è dimostrato durante le qualificazioni ad Euro 2016 della sua Romania un portiere affidabile, e forse è dire poco. La nazionale rumena non solo si è qualificata per le fasi a gironi (come seconda), ma l'estremo difensore viola ha subito soltanto due reti in dieci partite (nel girone della Romania c'erano Grecia, Iralnda del Nord, Isole Faer Oer, Finlandia e Ungheria). Portiere affidabile in Europa e in Italia, eppure al centro di numerosi dubbi e riflessioni, anche da parte della Fiorentina stessa, che sul mercato sta già cercando un portiere importante per la prossima stagione. Questo è il paradosso di Tatarusanu.