TATA, Il mal di schiena e quelle cure ad hoc
Probabilmente neanche Alfred Hitchcock sarebbe stato in grado di pensare una trama così contorta e variegata come quella che ha caratterizzato l’avventura di Ciprian Tatarusanu con la maglia della Fiorentina. Prima riserva di Neto, poi titolare all’improvviso dopo la rottura tra il brasiliano e la società viola, i problemi alla schiena, ancora la panchina e infine l’alone di mistero intorno ai tempi di recupero previsti per il suo rientro in campo. Encefalogramma tutt’altro che piatto e che ha caratterizzato anche questa stagione del rumeno. Tantissimi alti, ma anche qualche sbavatura di troppo che lo ha fatto finire prepotentemente sul banco degli imputati.
Il numero 12 viola non ha mai recuperato al 100% dai problemi alla schiena che lo avevano colpito nella scorsa stagione e, nelle ultime settimane, lo stesso Sousa ha evidenziato questo aspetto. Nessun allarmismo, sia chiaro, ma secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, Tatarusanu ha iniziato da circa un mese delle cure specifiche per combattere i continui problemi alla schiena. L’ex Steaua si starebbe sottoponendo a delle sedute per contenere i dolori muscolari che lo perseguitano dalla scorso anno e ritrovare la forma fisica migliore. La cura sta procedendo nel migliore dei modi e, secondo quanto ci risulta, netti passi avanti sono stati già evidenziati anche dallo staff medico viola.
Questa notizia però può fornire anche interessanti chiavi di lettura sugli ultimi episodi in ordine di tempo che hanno visto protagonista lo stesso Tatarusanu. Ad esempio, il diagonale di Mason a White Hart Lane, su cui Tata non ha avuto la forza di allungare il braccio e per il quale è stato pesantemente criticato, potrebbe esser stato favorito dai problemi alla schiena del rumeno visibilmente in difficoltà in quell'occasione. Viceversa, il doppio miracolo contro il Napoli, prima su Callejon e poi su Higuain, starebbe a dimostrare che la cura sta funzionando e che è di nuovo vicino al 100% della condizione fisica.