TANTE IDEE E POCHI SOLDI
Idee, proposte, controproposte. Il mercato è fatto anche di questo. E, a giudicare da quanto riportano in mattinata i quotidiani, non mancano le idee in casa Fiorentina,semmai al momento sembrano più che altro mancare le disponibilità liquide. Per acquistare, in soldoni, prima bisogna vendere. E per vendere, e fare cassa, servono offerte reali e di un certo spessore.
Sembra, però, che in tal senso qualcosa si possa muovere. Per Vargas, ad esempio, la Juve comincia a fare sul serio. I bianconero hanno offerto Giovinco e 20 milioni, i viola hanno risposto chidendo Marchisio. Staremo a vedere. La sensazione è che convincere i bianconeri a privarsi del giovane centrocampista sia impresa al limite dell'impossibile ma nel mercato vige una regola. "Mai dire mai".
Capitolo Medel. Ieri la voce rimbalzava forte. "Fiorentina ad un passo dal pitbull cileno" ma in serata Pantaleo Corvino ha stoppato tutto. "Non ci può interessare". Bluff? Chissà, sicuramente il giocatore piace ma, anche in questo caso, siamo alle idee. Niente di particolarmente concreto insomma. Discorso diverso merita Emiliano Insua. Il terzino argentino è obiettivo reale per Corvino, che da settimane sta trattando col Liverpool. L'accordo con i reds, però, è tutt'altro che vicino. Otto milioni, la richiesta inglese, non più di cinque l'offerta gigliata. Mosse e contromosse. La trattativa continua.
Altro giocatore che i viola continuano a seguire da vicino è Antonio Candreva. Già vicino alla Fiorentina nello scorso gennaio, il centrocampista dell'Udinese è un pallino del PandaLeo più che mai stuzzicato dall'idea di comporre una linea mediana completamente made in Italy con l'ex Juve, Montolivo e D'Agostino. Attenzione quindi a questa pista perchè se ne parlerà a lungo.
Torniamo alle uscite. Per Donadel le pretendenti iniziano ad aumentare. Genoa, Parma e Udinese bussano alla porta viola ma per il momento le richieste della Fiorentina sono troppo alte e, tra l'altro, il centrocampista non lancia segnali di apertura. Continua, anzi, a ribadire la voglia di rimanere a Firenze. Su Gilardino le voci continuano (occhio alla Juve n.d.r) ma la sensazione è che il mal di pancia del bomber sia passato. Salvo scossoni, quindi, resterà in viola. Stesso discorso per Seba Frey. Morale della favola? Idee tante, soldi pochi, novità vicine allo zero.