TALENTI IN VETRINA VERSO UNA FINALE STORICA

26.03.2018 10:00 di  Giacomo A. Galassi  Twitter:    vedi letture
TALENTI IN VETRINA VERSO UNA FINALE STORICA
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Fiorentina Primavera è attesa quest'oggi alle 15 dalla delicata sfida contro la Juventus dei pari età nella semifinale di un Torneo di Viareggio che ha permesso a molti viola di mettersi in mostra. A cominciare dal portiere Federico Brancolini (titolare vista l'assenza di Cerofolini impegnato con l'Under 19 dell'Italia) arrivando fino al bomber Gabriele Gori, autore di un eurogol contro l'Empoli agli ottavi e di una rete di rapina contro il Sassuolo ai quarti. Per non parlare poi del talento mostrato da Riccardo Sottil quando ne ha avuto l'occasione. Insomma, la squadra di Bigica sembra pronta per la finale ma sulla sua strada affronta uno degli avversari più temibili della competizione.

Arrivare in finale per la Fiorentina sarebbe un risultato storico, anche perchè si potrebbe puntare ad un traguardo che non viene raggiunto ormai da più di 15 anni: era il 1992 quando la squadra viola vinse l'ultima volta (le vittorie totali sono 8) a Viareggio. Per la Juventus invece si potrebbe ripresentare l'occasione di vincere il torneo solamente due anni dopo l'ultima vittoria. Ecco perciò perchè la sfida di oggi diventa decisiva, anche se i viola ci arrivano non senza qualche problema.

Fin qui infatti la difesa della squadra di Bigica ha traballato un po' troppo, nel segno dei 2 gol subiti in ogni partita giocata fin qui dalla Fiorentina alla Viareggio Cup. Contro la Juventus i difensori viola sono chiamati a dare il loro meglio per fermare uno dei talenti più in forma della competizione: il bomber bianconero Kulenovic. E il compito non sarà semplice.

Alle ore 15 allo stadio dei Pini di Viareggio dunque tutti con gli occhi alla semifinale tra Fiorentina-Juventus, remake tra l'altro della semifinale scudetto della scorsa stagione che vide i viola trionfare ai rigori dopo una partita rocambolesca. Di quella squadra sono rimasti in molti, ma non tutti. Lo spirito però deve essere lo stesso mostrato lo scorso anno.