TABÙ ITALIANO
Sembrava quasi che se li fosse preparati i numeri di Kalinic, anche solo per fare colpo in sala stampa. Ed invece Paulo Sousa ci crede davvero. E questa sera contro il Milan dovrebbe toccare proprio al bomber croato guidare il fronte offensivo viola nell’esordio in campionato al Franchi. Un’investitura importante quella del portoghese per l’ex punta del Dnipro, che nel campionato ucraino è reduce da tre gol in appena 270’ giocati con la maglia dei finalisti della scorsa Europa League. Un bottino niente male che, unito ad uno stato di forma certamente più buono rispetto a quello di Babacar, dovrebbero far propendere Sousa a puntare su Kalinic al posto del senegalese, che potrebbe invece trovare spazio nella trasferta di domenica 30 contro il Toro.
Del resto, le risposte che Kalinic ha saputo sin qui dare fin dal suo approdo a Firenze sono state sicuramente positive. Un gol, subito, all’esordio, contro i greci dell’Iraklis in amichevole dopo meno di 48 ore dal suo arrivo in Toscana, un rapporto coi compagni di squadra diventato fin da subito solido (grazie anche alle forte componente dei Paesi dell’est Europa presente in rosa) e soprattutto un’intesa con i compagni di reparto che ha già saputo dare ampie garanzie a Sousa. Il quale sembra per l’appunto deciso ad affidargli la maglia da titolare contro il Milan. Un’iniezione di fiducia notevole per il croato, alla sua prima partita contro i rossoneri in assoluto in carriera e ancora alla ricerca del suo primo gol contro una squadra italiana. Kalinic infatti ha già affrontato con le maglie di Hajduk Spalato prima e Dnipro poi ben quattro italiane (Napoli, Inter, Sampdoria e la stessa Fiorentina) ma non è mai riuscito a trovare la rete. Quale modo migliore di questa sera per rompere il suo tabù italiano?