SULLE ORME DI CHIESA

16.07.2017 11:00 di  Daniel Uccellieri  Twitter:    vedi letture
SULLE ORME DI CHIESA
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© foto di Giacomo Morini

"Tocca bene la palla con entrambi i piedi. Lo vorrei più concreto, a volte tocca troppo la palla e rallenta l'azione ma ha talento. Vedremo quale sarà la soluzione migliore per lui e per noi. Non posso ancora dare valutazioni complete", così Stefano Pioli dopo l'amichevole di ieri contro il Team Trentino, nella quale il giovane Ianis Hagi ha segnato una doppietta ed è stato fra i migliori in campo. 

Senza dubbio Hagi in questo ritiro sta facendo vedere di che pasta è fatto. Un giocatore di talento, che deve ancora maturare per fare il definitivo salto di qualità. Ieri in amichevole ha giocato più spostato a destra, invece che nel classico ruolo di trequartista. Due reti e tante belle giocate, anche se come ha detto lo stesso Pioli deve essere più concreto. Anche nell'ultima partita della scorsa stagione (il pareggio casalingo con il Pescara, ndr), Hagi ha impressionato per carattere e tecnica, ma anche in quell'occasione ha dimostrato ancora qualche limite. Certo, si tratta di un ragazzino che ha appena due presenze in serie A, ma in futuro potrà diventare uno dei punti fermi della Fiorentina.

Cosa fare quindi con Hagi? Tenerlo e lanciarlo con la maglia viola, un po' come successo con Chiesa la passata stagione, o mandarlo a farsi le ossa magari in un piccolo club o addirittura in serie B? Un vero e proprio dilemma, al quale Pioli dovrà dare una risposta. La scelta definitiva ovviamente è nelle mani del tecnico viola, la speranza è quella di fare il bis dopo l'exploit di Chiesa.