SULLE GAMBE

16.12.2015 20:15 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
SULLE GAMBE
FirenzeViola.it
© foto di foto Federico De Luca

Poteva essere una buonissima occasione. Tanto più alla luce della doppia eliminazione di Genoa e Roma che apre le porte alla semifinale di Coppa Italia a una tra Alessandria e Spezia. Il problema è che la Fiorentina scesa in campo ieri al “Franchi” è apparsa non solamente stanca, ma letteralmente svuotata. 

Per una volta (forse la prima da quando è Firenze) nemmeno l'intervallo è servito a Sousa per scuotere i suoi, e il torpore emerso nel primo tempo si è replicato in un secondo tempo nel quale si è visto ben poco. In tal senso nemmeno le sostituzioni del caso (Ilicic, Alonso e Rossi per Rebic, Pasqual e Vecino) hanno regalato un pizzico di brillantezza alla squadra di viola. Ed anche per questo lo stesso allenatore si è definito deluso e arrabbiato. 

Perchè in quello che era l'esordio in Coppa Italia la Fiorentina ha mostrato uno scollamento tra i reparti inquietante, ancor più preoccupante se si tiene di conto che nell'ultima mezz'ora erano in campo i cosidetti “titolarissimi” con l'unica eccezione di Borja Valero. Quasi a dire che se le occasioni sprecate da Rebic non fanno più notizia, il calo di Kalinic o di Vecino è indubbiamente una novità, al pari delle "iniziative personali" denunciate da Sousa nel dopo gara. 

Dopo i pareggi e la sconfitta di Torino, intervallati solo dalla vittoria in Europa con il Belenenses, la Fiorentina e Sousa vivono il momento più delicato dall'inizio della stagione. Perchè non si poteva certo pensare che i viola tenessero il passo dei primi mesi, ma nemmeno ipotizzare un calo che rischia di trasformarsi in un crollo al quale ovviare soltanto con il prossimo mercato di gennaio. Nel quale, per inciso, potrebbero servire anche più di tre innesti.