STOP ASTE, SERVE UN SEGNALE
Aste al rialzo, contropartite interessanti, prezzi fissati... Su Federico Chiesa si abbatte il solito ciclone mediatico anche e soprattutto da parte di chi lo ritiene troppo per la Fiorentina. La società ha fatto sapere di volerlo tenere, il giocatore sottolinea - dopo la prestazione in Nazionale - che è contento del contratto che ha firmato con la Fiorentina. Corvino pochi giorni fa anche ai microfoni di Firenzeviola, da Napoli, ha detto di ritenere Chiesa uno dei pilastri da cui ripartire. Eppure le Sirene continuano a cantare, più a disturbare che a dare l'assalto vero e proprio.
Forse perché il mercato viola non è decollato né escono nomi in grado di eccitare la fantasia. E allora sarebbe il momento di dare un segnale, forte, che la Fiorentina quest'anno non sarà un supermercato ma una squadra che vuole rinforzarsi. Un segnale a chi pensa che la politica viola non sia cambiata nonostante i proclami poco più di un mese fa a Reggio Emilia di Andrea Della Valle su una maggiore competitività della squadra, a tre mesi (in un momento tragico e di forte commozione) dalle mani tese di entrambi i fratelli per confermare il loro impegno, ora più che mai. Un segnale anche a Chiesa, perché no, per fargli capire che non sarà una stagione persa in viola e che invece potrà contare su un compagno di reparto e un mediano (ruoli scoperti) di prim'ordine per lottare concretamente per l'Europa.