STADIO NUOVO, Una pioggia di ottimismo
L'avevamo detto, e scritto, che l'ottimismo sventolato sul momento doveva avere, necessariamente, le sue fondamenta. E così, in attesa di prese di posizioni ufficiali, prosegue il dialogo a distanza Fiorentina-Comune, con un nuovo tassello che sembra adattarsi bene al posto che dovrà occupare. Sono di oggi, infatti, le parole dell'architetto Fuksas, che arrivano a distanza di tre anni da quel plastico presentato da Diego Della Valle al "Four Season Hotel".
Non più ottanta e passa ettari, come nelle fantasie di DDV, ma pur sempre uno spazio più che interessante. Così definisce l'opportunità della Mercafir, l'architetto milanese. Uno che, per intendersi, di rivoluzioni dello spazio se n'intende. E l'opportunità della "Cittadella", a suo dire, resterebbe se non proprio intatta, quantomeno abbordabile. Certo, un po' più in piccolo, ma pur sempre innovativa, tanto da poter essere sposata dai Della Valle.
Ed ecco che, allora, dopo gli interventi del Sindaco Renzi, e le parole di Andrea Della Valle, allo stadio per Fiorentina-Lazio, per il momento l'ottimismo prolifera. Su basi ancora non così concrete da credere fermamente che nel giro di tre anni andremo tutti allo stadio al Ponte di Mezzo, ma pur sempre destinate a consolidarsi.
Soprattutto se la pioggia di ottimismo dovesse proseguire a suon di dichiarazioni. In vista della stagione in arrivo, a proposito di pioggia, i tifosi si preparano soprattutto a prendere quella allo stadio "Franchi". Se già questa fosse una pratica destinata a sparire, con lo stadio nuovo davvero in costruzione, saremmo di fronte a una vittoria epocale.