SPINA DORSALE FRANCESE E QUEL "BACIONE A FIRENZE" CHE...

Stiamo per ripartire col campionato e sembra quasi paradossale che si parli della partita contro il Verona come di una gara di grande importanza. Non voglio sminuire i gialloblu, ma il problema è la Fiorentina e i suoi 0 punti in classifica. E’ chiaro come diventi fondamentale portare a casa punti per togliersi dall’imbarazzante ultima posizione. 

In questi giorni spero che Pioli abbia avuto l’opportunità di chiarirsi le idee sugli uomini che gli sono stati messi a disposizione dalla società e abbia studiato il modo, o il modulo, per farli rendere al meglio. Si vocifera che possa giocare dall’inizio l’ultimo calciatore arrivato dal mercato, il quarto francese, Thereau che dovrebbe aiutare sul campo e con l’esperienza i nostri giovani attaccanti. Potrebbe essere una squadra dalla spina dorsale francese perché, escluso Eysseric non ancora al meglio, probabilmente giocherà un calciatore transalpino per ogni reparto: Laurini in difesa, Veretout al centrocampo e appunto Thereau davanti. Ho già parlato la settimana scorsa della simpatia che mi suscita l’origine di Gubbio del nonno del difensore e aggiungo oggi che trovo molto simpatici anche la mamma dell’attaccante, che gli ha detto di darsi una calmata con la sua mania dei tatuaggi e la moglie di Veretout che comincia a mandare “un bacione a Firenze”. 

Mentre Jordan cerca di integrarsi con i suoi nuovi compagni, la bellissima moglie (quando mai un calciatore ha una moglie brutta!) Sabrina cerca di ambientarsi con la città, inviando messaggi molto carini sui fiorentini e sulla città. Visto il ruolo del marito (centrocampista in senso generico), mi sembra di rivedere la storia della famiglia Valero anzi mi auguro che possa avere la stessa fortuna dello spagnolo e riesca a ritagliarsi un posto particolare nel nostro cuore…per ora ho qualche dubbio, ma li avevamo anche su Borja. Lo spagnolo veniva da una retrocessione col Villareal, mentre il francese ne ha subita una con l’Aston Villa ed avrà certamente voglia di conquistarsi la fiducia del Mister e dei tifosi, di farsi conoscere al grande pubblico. E’ nel fior fiore della sua maturazione come uomo e come calciatore e se riuscirà a ricalcare le orme del nostro “sindaco”, o ad andarci almeno vicino, saremo tutti contenti. Inclusa la sua compagna che fa sapere che verrà allo stadio a sostenerlo…per la gioia dei tifosi della tribuna! 

Intanto Sabrina ha goduto della vista di Firenze dal Piazzale Michelangelo ed avrà tutto il tempo di scoprire la bellezza e la storia della nostra città, un po’ come ha fatto Rocio Valero che è diventata fiorentina d’azione. Il paragone può sembrare azzardato ed anche blasfemo per alcuni, ma è una piccola speranza che voglio darmi per provare a vedere qualcosa di positivo in questo assurdo mercato estivo appena concluso. 

La Signora in viola