SPECIALE FV, Vecino e lo slot da extracomunitario
Matias Vecino, giovane talento uruguaiano della Fiorentina, dallo scorso gennaio si allena con il resto della squadra, sotto la guida di mister Montella. I compagni di squadra sono rimasti impressionati dalle qualità del ragazzo, che potrà rivelarsi un'arma importante per la stagione che sta per cominciare. Tuttavia addetti ai lavori e non, avranno certamente notato che ancora non c'è stato un comunicato ufficiale per il giocatore. Il ragazzo infatti, dallo scorso inverno, sta combattendo una battaglia legale per ottenere il passaporto comunitario, in modo da non andare ad occupare lo slot da extracomunitario che si è liberato con la cessione di JoJo.
Il problema, come anticipato da Firenzeviola.it (LEGGI QUI), è legato ad una legge precedente al 1948, che non provede l'ottenimento della nazionalità comunitario per un componente di sesso femminile (ricordiamo che la famiglia di Vecino è originaria del Molise). In seguito, pur non essendo mai cambiata la leggete, ci sono state delle sentenze che hanno equiparato le due catene , quella materna e quella paterna. A questo si sono appellati i legali di Vecino, tuttavia una sentenza ancora non è stata emessa. Nei prossimi giorni si avranno risposte concrete, ma il caso Vecino apre due scenari: se il ragazzo ottenesse il passaporto da comunitario, la Fiorentina avrebbe ancora a disposizione uno slot (liberato dalla cessione di Jovetic) e potrebbe portare la dirigenza gigliata ad obbietivi diversi (per esempio Julio Cesar per la porta), altrimenti Vecino potrebbe essere tesserato andando ad occupare lo slot lasciato vuoto da JoJo.