SPECIALE FV, Parola ai commercianti di Moena
Un tempo ballerino accompagna il nono giorno di ritiro dei giocatori viola. Pochi tifosi presenti al campo, qualcuno di più in giro per la Val di Fassa. Piano piano Moena si sta colorando di viola e dopo una prima settimana passata tranquilla e senza un gran movimento da parte dei sostenitori gigliati, da venerdì le cose sembrano andare veramente meglio. Per tastare con mano il clima che si vive tra i cittadini locali, Firenzeviola.it questa mattina ha fatto un giro per le vie del paese ascoltando il parere di commercianti, ristoratori ed albergatori. Quello che si evince dalle prime parole, è una sostanziale soddisfazione per questi primi nove giorni di ritiro: "Rispetto all'anno scorso con la Samp, le cose stanno andando meglio. Fino a venerdì non abbiamo sentito parlare molto toscano, ma adesso i tifosi sembrano arrivare dal tutto il centro nord. Per essere in periodo di crisi le cose stanno andando bene, speriamo che continui così per tutto il corso del ritiro". Aneddoti e confronti con la Sampdoria diventano ovvi vista la lunga permanenza dei blucerchiati qui in Val di Fassa e i dati per la Fiorentina non possono altro che essere buoni: "L'anno scorso alla partita contro i Montipallidi c'erano si e no 40 tifosi sampdoriani, quest'anno con i viola ce n'erano almeno 400, anche questo è un buon segnale. Penso che se questa partnership durerà per altri due o tre anni, si spargerà la voce e le prossime stagioni potranno essere ancora più soddisfacenti". La soddisfazione non si ferma soltanto alle presenze e alle conseguenti vendite, ma anche alla simpatia del popolo che segue la Fiorentina: "Ogni volta che entra qualcuno vestito di viola in negozio il sorriso è assicurato. I fiorentini, non solo intesi come cittadini di Firenze ma come sostenitori gigliati in generale, sono veramente molto simpatici e questo aiuta molto il rapporto che si instaura tra noi moenesi e turisti calcistici". Unica nota stonata che fa storgere la bocca un po' a tutti riguarda i tempi di questo ritiro viola, tornare a Firenze proprio nel fine settimana è un'idea che non è piaciuta molto ai commercianti moenesi: "Potevano aspettare domenica sera per andare via, in questo modo il fine settimana avremmo riempito tutto il paese, alberghi e ristoranti compresi. Non credo che sia stata una grande idea questa. Comunque il primo anno si possono fare anche questo tipo di errori, speriamo che il prossimo anno sotto il profilo del dell'organizzazione le cose vadano ancora meglio".
Insomma, alla fine dei conti, la prima parte di questo ritiro sembra soddisfare i cittadini della Val di Fassa. Pochi appunti e molti sorrisi che non fanno altro che aumentare la serenità della squadra e di tutti i tifosi presenti.