SPECIALE FV: IL PAGELLONE - DIRIGENZA E STAFF
Quinto capitolo del Pagellone di Firenzeviola.it, questa volta dedicato alla società ed allo staff tecnico. Una rivoluzione firmata Andrea Della Valle, che dopo due anni di delusioni è tornato prepotentemente alla guida della squadra, con la passione di un vero tifoso viola. Memorabili in tal senso solo le immagini di Andrea Della Valle dopo il gol vittoria di Jovetic alla prima giornata di campionato, in quella che sarabba stata la gara del preludio alla fantastica stagione della Fiorentina, che fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata di campionato ha lottato per il terzo posto valido per la Champions League.
ANDREA DELLA VALLE 8.5:
Il patron viola è tornato alla guida della squadra con un entusiasmo tale da contagiare tutta la piazza. Dopo le ultime due difficili stagioni, Andrea Della Valle ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione, che ha portato la squadra a lottare per la Champions e ad esprimere il miglior calcio d'Italia. La scintilla è scoccata durante il ritiro di Moena, come lo stesso patron viola ha ribadito più volte. Ha trattenuto Jovetic a Firenze per un altro anno ed ha affidato la squadra ad un direttore sportivo fra i più competenti d'Italia. Non solo, dopo la delusione Mihajlovic e l'esonero forzato di Delio Rossi, è arrivato uno dei migliori tecnici emergenti, quel Vincenzo Montella che tutta Italia invidia alla Fiorentina.
DANIELE PRADÈ 8.5
Con l'inseparabile Eduardo Macia, ha rivoluzionato l'intera rosa gigliata. Dopo l'ultima deludente stagione l'ex DS della Roma ha portato a Firenze campioni del calibro di Borja Valero e Pizarro, passando per la sorpresa Cuadrado, uno degli esterni più forti a livello europeo. Ha ceduto Nastasic al Manchester City per 16 milioni più il cartellino di Savic, un vero affarre per la Fiorentina, visto che il montenegrino si è rivelato uno dei migliori centrali della serie A. Spettacolare anche l'acquisto di Alberto Aquilani, arrivato alla Fiorentina a parametro zero. A gennaio è arrivato Giuseppe Rossi, uno degli attaccanti più forti del panorama europeo. L'unica nota negativa porta il nome di Dimitar Berbatov, anche se il DS gigliato non ha colpe. Soprattutto perché al posto del bulgaro è tornato a Firenze Luca Toni, una delle sorprese più belle di questa Fiorentina.
EDUARDO MACIA 8.5
Il braccio destro di Daniele Pradè: lo spagnolo è un esperto conoscitore del calcio europeo, dopo le sue esperienze al Valencia ed al Liverpool. C'è il suo zampino nella trattativa lampo che ha portato a Firenze Gonzalo Rodriguez e Borja Valero: dopo la cessione di Gamberini e Behrami al Napoli, sono arrivati a Firenze il centrale argentino ed il centrocampista tuttofare spagnolo. Uno scambio decisamente favorevole ai colori viola. Grande merito allo spagnolo anche nella trattativa che a portato a Firenze Alberto Aquilani, visti gli ottimi rapporti con il Liverpool. Per il mercato che verrà Macia si è già mosso per tempo, sondando il terreno per attaccanti del calibro di Fernando Torres.
VINCENZO MONTELLA 9
Il voto più alto va al tecnico gigliato: appena arrivato a Firenze, dopo un'ottima stagione sulla panchina del Catania, Montella ha saputo mettere insieme una squadra completamente nuova. Nell'undici titolare di inizio stagione, ci sono 9 giocatori nuovi: i soli reduci dello scorso campionato sono Stevan Jovetic e Manuel Pasqual, per il resto rosa rivuluzionata. 70 punti conquistati in campionato, ed una Champions League sfumata all'ultimo secondo. Il tutto mostrando il miglior calcio d'Italia, ammirato da tutta Europa. Montella è stato bravissimo a cambiare volto in corsa alla squadra: dopo il 3-5-2 iniziale, Montella è passato al 4-3-3 che ha risollevato la squadra dopo la piccola crisi di inizio 2013. Nel tridente è esploso Adem Ljajic, che nel girone di ritorno ha segnato la bellezza 10 gol (dopo l'unica rete messa a segno contro la Lazio nel girone d'andata). Il futuro della Fiorentina porta il nome di Montella: nonostante i mille corteggiatori, il tecnico gigliato è pronto a guidare la Fiorentina in campionato ed in Europa.
GIANNI VIO 8
Menzione particolare per il mago delle punizioni: il collaboratore di Montella ha portato alla Fiorentina gol e punti pesanti. A fine stagione saranno oltre 20 i gol arrivati da palla inattiva, grazie anche alla particolare vena realizzativa del reparto arretrato viola. In questa speciale classifica una menzione particolare va fatta per Gonzalo Rodriguez: il centrale argentino è il vero e proprio goleador della difesa, micidiale sui colpi di testa e freddissimo su calcio di rigore.