SPECIALE FV: DIECI DOMANDE AL FUTURO DELLA FIORENTINA

29.03.2010 12:43 di  Marco Conterio   vedi letture
SPECIALE FV: DIECI DOMANDE AL FUTURO DELLA FIORENTINA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Bocce ferme, mente fredda. La situazione ideale, per fare una fotografia del futuro viola. Perché le reazioni a caldo spesso portano a fiammate umorali, a risposte d'istinto. Il calcio è invece, checchè se ne dica, cosa seria, disciplina in cui più settori e fattori s'intersecano tra sè e che merita analisi lucide. Metti poi uno strappo inatteso tra l'allenatore più amato degli ultimi trent'anni ed una dirigenza dal passato recente da lode in pagella, ed ecco che il popolo viola inizia ad interrogarsi: quale futuro per la Fiorentina?

1) Qual è, ad oggi, la situazione del caso Prandelli-Della Valle?
Il patron Diego della Valle ha tuonato via Gazzetta dello Sport. "Cesare dicci che non andrai alla Juventus". C'è chi lo ha visto come uno sfogo da tifoso, vedi Corvino, chi come una provocazione populista (perché la Juve e non l'Inter?), chi invece come Prandelli le ha interpretate come un licenziamento. Le parti si incontreranno post Coppa Italia ma, come detto dal patron viola e ribadito da Corvino "l'incontro servirà per parlare degli uomini, non del progetto".

2) Qual è la posizione del tecnico?
Prandelli chiede un nuovo contratto per cinque stagioni: Firenze come scelta di vita, a patto che venga però chiarito anche il progetto sportivo, che gli obiettivi stagionali lo seguano di pari passo. Altrimenti... Ha ancora un anno di contratto ma, Prandelli dixit, "sono uno a cui piace sognare, se dovessimo limitarci solo alla prossima stagione andrò a cercare un sogno altrove".

3) Quale quella della società?
La società è stata chiara: il progetto viola, quello dell'autofinanziamento, è stato spiegato a Prandelli un anno e mezzo fa. Le dichiarazioni del tecnico, dunque, sono state inaspettate, visto che da allora niente è cambiato, fa sapere il club viola. Non c'è neanche la proposta quinquennale per Prandelli, per la verità, ma un messaggio chiaro di Della Valle, che fa un parallelismo tra la situazione del tecnico gigliato e quella che fu di Toni.

4) E' uno strappo che si può ricucire?
Piccole possibilità ci sono, ma le parti viaggiano su binari diametralmente opposti. Ad oggi il sentore è che già dalla prossima stagione Prandelli non sarà l'allenatore della Fiorentina, perché manca la proposta di rinnovo, perché il progetto forse non convince più il tecnico, perché quelli prospettatigli altrove sono forse più allettanti.



5) Quali sono state le cause dello strappo?
Dificile individuare una causa specifica. Il veto di Prandelli sulla cessione di Mutu, forse, oppure dei mercati che il tecnico viola non ha ritenuto all'altezza di quelli passati. O ancora, i presunti contatti con la Juventus del tecnico, negati da Prandelli ma fatti intuire dal patron a la Gazzetta.

6) E i contatti con la Juventus...?
Prandelli ha confermato. "Non ho accordi nè contatti con nessuno". Non ha risposto alla frase di Ddv, e Corvino ieri in sala stampa ha ammesso che ci sono state "voci e non solo sul futuro di Prandelli". Da Torino confermano la veridicità di certe voci, sia sui quotidiani, sia, pare, tramite ambienti Fiat che avrebbero informato il patron viola sui contatti tra Bettega ed il tecnico.

7) Se Prandelli dovesse lasciare, chi al suo posto?
Ipotesi, niente più, ad oggi. Allegri, Del Neri, Giampaolo. Tre i nomi più che caldi per l'eventuale successione del tecnico di Orzinuovi. Il primo potrebbe portare in dote alcuni giocatori da Cagliari, il secondo ha, in coro con Corvino ieri a Sky, negato l'esistenza di un abbocco viola ma da sempre piace alla Fiorentina. Giampaolo, poi, è uno dei pupilli del ds viola.

8) Quale sarà il futuro dei big gigliati?
Il sentore è che, con l'autofinanziamento, almeno uno dei big viola partirà. Vargas, probabilmente, corteggiato da Real Madrid, Manchester City e Juventus. Frey ha dichiarato di voler restare ma le "offerte irrinunciabili" potrebbero arrivare anche per lui, da Germania o Inghilterra. Gilardino piace da morire alla Juventus ma le percentuali di una sua eventuale partenza sono basse, chiaro è che con l'approdo di Prandelli in bianconero tutto sarebbe da rivedere. E poi Mutu: dipende da quella che sarà la sentenza per il caso sibutramina, ma non è assolutamente da escludere che nella stagione che verrà non compaia più nell'organico gigliato.

9) Quali sono i colpi che potrebbe fare Corvino?
Tante ipotesi, quasi nessuna certezza. Munoz del Boca è il primo "quasi" acquisto per la difesa, dove potrebbe partire Kroldrup. Llama, Asamoah, Beerens, Martinez, Taddei e compagnia cantante: tanti nomi sulla fitta agenda di Corvino, ma per il momento le priorità restano altre.

10) E la Cittadella?
Perdonateci se non rispondiamo. Ma qui si parla della stagione viola che verrà. "Non ci credo" ha detto Prandelli. Visti gli ultimi non-sviluppi, resta difficile non accodarsi al suo pensiero, anche se Renzi conferma di voler risolvere il caso-Castello entro la fine dell'anno.