SOUSA, VOGLIAMO VINCERE E FAR DIVERTIRE, BELLA SFIDA
Finalmente l'attesa è finita. Un'attesa durata 14 lunghissimi giorni, dall'esonero di Montella fino alla rescissione col Basilea e al successivo accordo con la Fiorentina. Paulo Sousa ha preso la parola in sala stampa. Queste le sue dichiarazioni:
Sui suoi obiettivi: "Voglio onorare il passato di questa società. Spero che la mia passione possa permetterci di raggiungere traguardi importantissimi. Io ci metterò del mio meglio, lavorando sodo e con onestà. Noi vogliamo far divertire, divertirci e vincere.
Sul ritorno in Italia: "Sono cresciuto molto come calciatore e crescerò molto anche come allenatore in questo Paese. Mi confronterò con allenatori di grande caratura, sono consapevole che questa sfida sarà bellissima".
Su Montella: "Sono stato un suo grande fan e sono onorato di proseguire il percorso intrapreso dalla Fiorentina con lui al timone. Il suo calcio spumeggiante e divertente mi piaceva molto e proveremo a ripeterlo".
Sulla sua Fiorentina: "Vogliamo essere consapevoli delle nostre capacità, coinvolgendo i nostri tifosi e vincendo tante partite. Nel calcio contano principalmente i risultati, ma io voglio vivere ogni emozione ed entusiasmare tutti gli appassionati della Fiorentina".
Sulla società: "Ho avuto fin da subito grande sintonia con la società viola. Ho visto nei dirigenti tante caratteristiche simili alle mie, grande ambizione e voglia di far bene".
Su Salah: "E' un giocatore che ho seguito, lo conosco bene e può fare la differenza".
Sulla lunga attesa prima dell'ufficialità dell'accordo coi gigliati: "Sono molto contento per la fiducia concessami dalla Fiorentina, ma dovevo avere rispetto per il Basilea. I gigliati mi hanno sempre fatto capire che ero l'allenatore giusto per questo progetto e per questo farò di tutto per ripagare questa fiducia coi migliori risultati".
Sul messaggio da dare ai tifosi viola che lo hanno contestato: "Io sono una persona che vive di calcio, ringrazio Dio ogni giorno per lasciarmo fare quello che adoro. Detto questo, capisco che alcuni tifosi si ricordino del mio passato juventino, ma io voglio che inizino a pensare a me solo per il mio lavoro a Firenze e per gli ottimi risultati raggiunti con la Fiorentina".
Su Rui Costa: "In questi giorni non ho avuto modo di sentirlo, ma so bene quanto sia attaccato ai colori viola. Era innamorato della Fiorentina e dei suoi tifosi, un amore completamente ricambiato. Spero di infondere le stesse sensazioni positive nei tifosi gigliati".
Su Gomez: "Tutti i giocatori sono importanti e hanno delle qualità. Adesso dovremo però capire bene quali calciatori si allineano bene con l'idea di calcio che io e la società vogliamo portare avanti".
Sull'esperienza in Israele: "Io do grande importanza ai valori umani. Dovunque vada cerco di capire le persone per essere coinvolto nella vita quotidiana".
Sulla rifondazione della squadra: "Io sono sempre ripartito dalla qualità dei giocatori che avevano nelle rose precedenti. Ho già detto che sono un fan del calcio di Montella. Quando entro in un progetto cerco di dare un mio imput, ma saranno i giocatori a farmi capire dove ci sarà da migliorare".
Sulle similitudini su Montella: "Mi piaceva il suo calcio propostivo e mi identifico in questo. Per arrivare traguardi importanto penso sia meglio proporre e non risparmiarsi. Voglio però dare un'impronta mia e non diversa da Vincenzo. Noi vogliamo imporre e avere personalità. Io divido il calcio in 5 momenti e devo curarli tutti, non mi devo fermare alla fase difensiva o quella offensiva".
Sul modulo e il gioco propositivo: "Al Basilea abbiamo segnato molti gol, meno soltanto di Real Madrid e Barcellona, quindi questo risponde alla mia idea di gioco".
Su come far meglio di squadre più blasonate della Fiorentina: "Passione, ambizione, coraggio, consapevolezza delle nostre capacità. Dare tanto senza porsi limiti per raggiungere insieme qualcosa di importante".
Sui fiorentini e Firenze: "Siamo molto simili. Io sono molto esigente nella vita e nel lavoro, così come loro. La città mi piace, è una città d'arte e intelligente. Nel nostro calcio cercheremo di abbinare l'intelligenza all'arte".