SOUSA, SERVIRÀ CONCRETEZZA. ROSSI UNA POSSIBILITÀ, LO SCUDETTO? SERVE CORAGGIO
Matteo Sestini
Alla vigilia del delicato match di Europa League tra Lech Poznan e Fiorentina, nella sala stampa dello stadio Miejski ha preso la parola il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa. Queste le sue dichiarazioni:
Conferenza stampa
Sul cambio di allenatore del Lech: "Il fatto che il Lech abbia cambiato l'allenatore è stata una curiosità per noi, abbiamo studiato però Urban anche per quello che ha fatto nel passato. Il cambio di allenatore è stato molto positivo ma questo non ci ha sorpreso".
Su come sta Kuba: "Kuba lo scorso anno ha avuto molte difficoltà per una lesione importante ed ha dovuto passare un lungo periodo di riabilitazione: adesso sta avendo continuità con noi ed in nazionale. Le mie scelte di escluderlo sono state per motivi tattici e non fisici. A Verona ha preso una botta ma era disponibile per la gara col Frosinone: è rimasto in panchina per una scelta tattica".
Su quali risposte si aspetta dalla squadra: "Voglio vedere la squadra di semrpe, con gli stessi principi: ogni avversario ci crea difficoltà diverse ma dobbiamo essere in grado di migliorare nelle nostre decisioni in campo a seconda di chi ci troviamo davanti. Domani voglio una squadra intensa fin dal 1', vogliamo creare molte opportunità da gol ma stavolta rispetto all'andata voglio che la mia squadra sia più concreta".
Sulle difficoltà del girone e le ripercussioni in campionato: "Io ho cercato fin da subito di imporre ai miei giocatori di impegnarsi al massimo per vincere tutte le partite. Può capitare di avere più o meno fortuna a seconda dei momenti di una stagione. Nella gara col Basilea non abbiamo giocato a buon ritmo, nell'andata col Lech abbiamo creato dieci palle gol ma loro si sono difesi bene: non siamo stati concreti. Abbiamo ancora 9 punti da fare e come ho sempre detto voglio che questa squadra sia più concreta ed abbia l'idea di vincere ogni partita. Vedo la voglia di vincere dei miei ragazzi".
Sull'ipotesi di concentrarsi più sul campionato: "Noi vogliamo difendere la maglia viola e vincere ogni partita, vogliamo rendere orgogliosi la città ed i tifosi. Questo è il miglior riconoscimento che noi possiamo avere dal pubblico. Vogliamo offrire continue emozioni vincendo sempre".
Su cosa si è annotato dopo la sconfitta contro il Lech: "Anche il mio collega Urban sa che loro sono stati fortunati all'andata: domani dovranno giocare molto meglio rispetto alla gara del Franchi, perché sa che noi abbiamo dominato ed abbiamo fatto bene. Se facciamo la metà delle opportunità che abbiamo avuto a Firenze, sicuramente vinceremo la partita".
A Sky
Sulla partita di andata: "Noi abbiamo creato molto nella gara di andata contro il Lech, speriamo che domani la concretezza sia diversa, dobbiamo essere fedeli a noi stessi e ai nostri principi. Dobbiamo spingere in tutte le partite per controllare e fare gol.
Sul Lech Poznan: "Domani servirà concretezza, dobbiamo riuscire a fare più gol dei nostri avversari: non vogliamo dipendere ad un giocatore, tante squadre dipendono da un giocatore: voglio che la squadra sia alla base della prestazione di Kuba.
Sullo scudetto: "Noi da inizio anno diciamo la stessa cosa: in tutto quello che facciamo dobbiamo lavorare con ambizione e coraggio e competere con tutti senza limiti, noi vogliamo vincere ogni partita".
Sulla gara di andata: "Abbiamo costruito subito una palla gol ma gli enterpreti erano diversi: eravamo anche più forti dell'avversario, non siamo stati né concreti, né belli né dominanti. Il Lech si è difeso e ha contrattacato bene".
Su Giuseppe Rossi: "E' molto difficile dire come sta Pepito, lui è allegro ed il suo processo di riabilitazione prosegue molto bene. Abbiamo rivisto in campo la sua fantasia per cui spero che al più presto torni a giocare con qualità e continuità, come ha sempre fatto. In campo domani Pepito? E' una possibilita".
Sul turnover: "Io devo vedere chi sono i giocatori migliori e devo cercare di migliorarli ogni giorno, la logica comune è solo quella della squadra".