SOUSA, NON DEVO GIUSTIFICARE LE MIE CENE. IL CICLO...

09.04.2016 13:44 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SOUSA, NON DEVO GIUSTIFICARE LE MIE CENE. IL CICLO...

Alla vigilia della sfida contro l'Empoli il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa ha preso la parola in sala stampa:

Sulla cena: "Non devo giustificare le mie cene, sono andato anche questa settimana, con persone molto interessanti. So che siamo nel calcio, conosco le dinamiche, ma ho un contratto non devo parlare di altro riguardo al mio futuro. Il presidente vorrebbe continuare il progetto. Non ci dobbiamo distrarre, ci sono ancora sette partite da giocare e dobbiamo concentrarci".

Sulla conferma di ADV e il ciclo: "L'allenatore non deve solo allenare ma deve partecipare per aiutare la società a migliorare sotto ogni aspetto. Dobbiamo avere fiducia e c'è bisogno di tutti. Con la società sono stato sempre chiaro e continuerò così perché è l'unico modo per andare avanti".

Sul futuro: "Non esiste futuro senza presente. In tutto ciò che si dice ci sono sempre diversi modi di interpretare le cose".

Sulla gara dell'andata: "Fu una partita tra due squadre con allenatori che vogliono far giocare bene le proprie squadre. Giampaolo ha avuto ragione quando ci ha pressato alto. meritavamo di vincere per tutto ciò che abbiamo fatto, i nostri navversari ci hanno battuto solo nelle transizioni offensive, in tutto il resto abbiamo fatto meglio. I nostri avversari hanno qualità, cercano di giocare bene a calcio. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene".

Sulla preparazione della squadra: "Ho la mia filosofia. Dall'inizio alla fine della stagione lavoriamo nello stesso modo, abbiamo una base, ma la parte mentale è quella che condiziona di più. I ragazzi sono bravi, lavorano bene e io parlo molto con loro. La squadra ha bisogno di regole".

Sul quarto posto: "Dobbiamo restare concentrati e convinti nel nostro lavoro, per cercare di arrivare al massimo livello. Se alcuni giocatori non sono in forma è un problema per noi. L'obiettivo iniziale era quello di migliorare continuamente i miei giocatori, per aprire mentalmente i calciatori e permettere loro di capire fin dove possono arrivare".

Sull'Empoli: "Hanno avuto alcune defezioni ed è calata la qualità del loro gioco. Per questo non vincono da tanto, ma credo che stiano tornando su alti livelli. Vogliono fare punti e domani entrambe le squadre cercheranno la vittoria per terminare al meglio la stagione".

Sulla fase offensiva: "Questa squadra è stata fatta non per verticalizzare immediatamente, ma per giocare la palla e cambiare ritmo durante la partita a seconda del momento. Tello? E' un giocatore di profondità, che sa leggere il gioco negli spazi stretti e ti dà il timing nei passaggi".

Sui possibili cambiamenti: "Vogliamo avere più variabili, ma dobbiamo togliere la complessità e cercare di giocare in modo semplice".

Sul non dover giustificare le cene e sull'ultima fatta con i Della Valle: "Il mio rapporto con la proprietà è lo stesso di quello che è con voi. Deve essere chiaro e diretto. Se la proprietà mi ha chiesto spiegazioni per quanto uscito sui giornali? No, perché non c'è nulla da chiarire".

Sulle motivazioni: "Un giocatore deve amare quello che fa".