SOUSA, MERCATO? QUEST'ANNO PENSO SOLO AL CAMPO. ROSSI...
E' da poco terminata la prima amichevole stagionale della Fiorentina che ha battuto per 10-1 la selezione locale del Team Trentino. Per la prima volta in questa stagione, Paulo Sousa incontra la stampa per parlare del match ma anche di tutti i temi caldi di casa viola.
Su Rossi: "Io credo che non ho bisogno di rinnamorarmi di uno come Pepito. Ho sempre sentito dire che è un giocatore diverso dagli altri. Ha avuto qualche difficoltà ma sono contento di dargli la possibilità di continuare a fare quello che gli piace di più che è divertirsi giocando a calcio".
Sul lavoro con la squadra: "Sto lavorando sui principi in generale per far sì che quando la rosa sarà al completo potremo strutturare al meglio la squadra a livello tattico".
Sul ritiro a metà a causa della rosa corta: "Per dirti la verità io da quando ho finito questa stagione non mi aspetto nulla. Mi aspetto di lavorare e migliorare con quello che ho per essere competitivi".
Sul suo stato d'animo: "Mi avete vissuto e quindi mi conoscete e avrete capito come sto. Quando ho la possibilità di lavorare con i ragazzi non posso chiedere di più di questo dalla vita".
Su Federico Chiesa e i giovani: "Abbiamo iniziato questo ritiro vedendo molta voglia da parte di tutti e una grande predisposizione al lavoro. Quelli che hanno qualche anno in più hanno aiutato i giovani a crescere e a integrarsi. Sono molto soddisfatto di tutti".
Su Corvino: "Fiducia da entrambe le parti. Cerchiamo di lavorare al massimo nel nostro ambito per essere competitivi durante la stagione".
Sulla stagione che non sarà facile a causa della mancanza di nuovi acquisti: "C'è spazio per tutti e ognuno con le proprie risorse. Dall'anno scorso vi dico che il campionato italiano dopo un po' di anni le squadre più importanti hanno ricominciato a investire facendo sì che il torneo sia migliore. E' un campionato che è di altissima qualità anche per gli allenatori e tutti quindi avranno il proprio spazio".
Su mantenere la rosa dei migliori dell'anno scorso: "Voi sapete benissimo quanto ho lottato per mantenere un certo numero di giocatori. Quest'anno sono molto più concentrato sul campo e questo spetta al direttore".
Sui tifosi: "Io credo che questa maglia e la città si amano. Questo sicuramente saranno sempre insieme, anche nei momenti di difficoltà. Chi paga il biglietto ha il diritto di contestare, ma alla fine, l'amore per la maglia sarà sempre presente".
Sulla Juventus e sulle milanesi in mano ai cinesi: "Io credo che la rivoluzione di questi ultimi anni abbia dato la possibilità a questa economia di investire nel calcio italiano. Questo non è una cosa che non mi aspettavo. Sapevo che sarebbe arrivato questo miglioramento economico per avvicinare nel più breve tempo possibile determinati livelli. Perché solo così c'è la possibilità di acquistare calciatori di primo piano. Però ci dice la storia che chi ha la capacità di anticipare le concorrenti prendendo giocatori validi, alla lunga può anche vincere. La Nazionale ha dimostrato questo. Sono contento di essere in Italia per competere a questi livelli".
Sull'incontro con Corvino: "C'è massima fiducia nelle due parti. Cerchiamo di dare il massimo per riuscire a essere competitivi".