SOUSA, L'EMPOLI HA QUALITÀ. LA FASCIA DI CAPITANO...
Tempo di conferenze stampa in casa Fiorentina, col tecnico Paulo Sousa che prende la parola alla vigilia della sfida del Franchi contro l'Empoli di Giampaolo. Queste le parole dell'allenatore portoghese:
Sull'Empoli: "Non siamo imbattibili, ma dobbiamo essere concentrati sui nostri principi di gioco. Si può vincere in tutti i modi, io preferisco il calcio propositivo. per questo mi piace confrontarmi con allenatori che la pensano allo stesso modo. Sarà una partita bellissima perché tutti in queste due squadre si vogliono divertire giocano a calcio".
Sulla crescita della squadra: "Cerco sempre di migliorare. E' un processo che ha inizio ma non ha fine. Gli avversari sono importanti per crescere perchè dobbiamo sempre modificare le dinamiche di formazione".
Sulla rotazione della fascia di capitano: "In ogni squadra che ho allenato, ho sempre avuto diversi capitani. E' una normalità, non sono questi i dettagli che detrminano l'equilibrio interno. La squadra viene sempre prima alle individualità".
Sui fatti di Parigi: "Sono cose che non riesco a descrivere, non ci sono parole. Non riesco a immaginare come un uomo riesca a fare quello che hanno fatto a Parigi, ma anche prima e che purtroppo faranno ancora. Dobbiamo seminare positività attorno a noi e il rispetto per il nostro prossimo. Sia nella vita, sia nel calcio. Solo così si possono battere coloro che seminano la paura".
Sul recupero fisico e mentale dei giocatori durante la sosta: "Non sono preoccupato, ma sto cercando di aiutare i miei giocatori ad essere pronti dal punto di vista emozionale. Da punto di vista fisico abbiamoaltri problemi, come per Kuba che starà fuori ancora per un po' di tempo".
Sulla sosta: "Vogliamo ricominciare a guardare con ottimismo a tutto quello che abbiamo fatto, con la stessa voglia di esprimersi al massimo per ricercare la vittoria".
Sulle scelte di formazioni sopo la sosta: "Dipende tutto dalle sensazioni che mi comunicano e che mi hanno comunicato i giocatori in questo periodo. Spero di non sbagliare"
Sulla strategia di squadra: "Sarà uguale a sempre, aggiustando qualcosa in base all'avversario. In questi derby si deve sentire bene l'intensità. Dobbiamo avere idee chiare, dinamiche propositive perché l'avversario è di qualità. Provare a vincerla fino da subito".
Sulla parola Scudetto ormai sdoganata: "Abbiamo fatto delle buone partite, con la consapevolezza dei nostri mezzi che si è rafforzata grazie ai rosultati. E' normale che i ragazzi ci pensino".
Su Giuseppe Rossi: "Sta lavorando tantissimo per aiutarci, stiamo facendo un buon lavoro. Spero che contionuo così perché è prezioso per noi e anche per la Nazionale italiana".
Sugli elogi degli addetti ai lavori verso la Fiorentina: "Il miglior riconoscimento per un allenatore viene dai proprio giocatori e poi anche dai colleghi. Cerco sempre di aiutare un giocatore affinché possa esprimersi al meglio in campo in modo che tutta la squadra possa beneficiarne. Siamo contentissimi, ma non possiamo permetterci di abbassare il livello di concentrazione perché tantissime altre squadre possono metterci in difficoltà".
Sui possibili cambiamenti a gennaio sul mercato: "Voi conoscete bene la storia di questa società. Io cercherò sempre di dare indicazioni - con i miei imput - per essere sempre più chiari ed equilibrati nelle decisioni che dovranno essere prese".
Ancora sulla fascia di capitano: "Ho deciso un numero di quattro o cinque giocatori che rappresentano la squadra, all’interno e all’esterno dello spogliatoio. Ma ogni giocatore, non solo il capitano, deve mettere in campo il valore della città. Voglio che tutte le persone che vengono allo stadio capiscano certe cose: la fascia non mi interessa, conta il valore da esprimere".