SOUSA, FELICE CHE ANTOGNONI CI SIA VICINO. KALINIC...

14.12.2016 13:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SOUSA, FELICE CHE ANTOGNONI CI SIA VICINO. KALINIC...
FirenzeViola.it

Alla vigilia del recupero di Genova, previsto domani sera a Marassi, Paulo Sousa ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione. Ecco le sue parole.

Cosa pensa del ritorno di Antognoni? "Sono scelte della società, ma io sono felice di vederlo sempre più vicino a noi".

Primo recupero? "Si, ma io preparo la partita nello stesso modo e con tante partite lavoro sul recupero, anche con gli esercizi durante l'allenamento, per portarli ad alte intensità. Ora prenderò le decisioni su chi giocherà". 

Il Genoa? "Conosco Juric, da una lezione a Coverciano, so che stima il nostro calcio e ci ha studiato perciò conosce le nostre dinamiche. Anche lui propone un calcio simile, è una squadra fisica che sta molto bene. A livello fisico infatti è  superiore a noi a livello individuale e collettivo, perciò sarà una sfida interessante ed equilibrata ma spero nella continuità dei nostri risultati".

L'approccio di settembre insegnerà qualcosa? "A livello mentale siamo in momenti diversi da allora, sia noi che loro".

Esame mentale? "C'è sempre perché vogliamo migliorarci".

Cosa evitare per non fare come la Juve? "Non possiamo compararci con dinamiche e squadre diverse".

Disponibili? "Non ho ancora parlato con il medico, Borja sta recuperando ma vediamo come andrà l'allenamento di oggi. Ma vediamo tutti come si proporranno. Toledo sta recuperando, altri hanno preso botte ma non da essere esclusi".

Difesa fisica, due punte con Baba è ipotesi? "Si sono molto aggressivi, non solo dietro, marcano quasi sempre ad uomo. In alcuni momenti siamo arrivati a porta superandoli ma dobbiamo vedere come sta Babacar".

Chiesa? "Lui è un esterno ma ogni allenatore deve far acquisire la complessità del gioco nel ruolo nel giovanile, ma ha margine di miglioramento e noi lo aiuteremo".

Kalinic blindato che segnale è? "È il suo momento, è un grandissimo giocatore non solo per quello che esprime in campo ma anche a livello umano è straordinario. Da avere sempre accanto come giocatore e compagno, oltre che come persona".