SOUSA, Abbiamo giocato sotto ritmo. Il Lech...
Queste le dichiarazioni di Paulo Sousa ai microfoni di Sky: "Abbiamo giocato sotto ritmo perché il nostro avversario oggi ha abbassato bene la squadra con due linee molto strette. Le nostre linee tante volte non erano nella posizione giusta per recuperare subito palla. Abbiamo avuto una buona opportunità per fare gol e gli spazi sarebbero stati più larghi e ci sarebbe stata maggiore fiducia e invece è stato il contrario. Il nostro avversario si è chiuso molto bene e con i minuti ha preso fiducia e i momenti del gioco dove abbiamo avuto le opportunità chiare non lo abbiamo fatto e questo ci ha concesso una sera triste. L'espulsione? Ci vuole razionalità che vuol dire essere sempre intensi mentalmente e avere una buona posizione in campo che permetta di dare velocità al gioco. Uno dei motivi è che i nostri avversari avevano linee molto strette e ci hanno messo in difficoltà. Anche la mobilità di determinati giocatori non è stata la migliore in assoluto per una questione di timing e questo non ci ha permesso di trovare spazi. Contro queste squadre occorre rischiare un po' di più nell'uno contro uno, cercando anche di calciare da fuori. L'avversario era bassissimo e dovevamo provare a calciare dal limite. Egoismo? Credo che può essere la conseguenza di voler trovare il gol per prendere il risultato. Quando i minuti passano ognuno prova ad aiutare la squadra a vincere".
Il tecnico gigliato ha invece parlato così in sala stampa: "Mi amareggia molto il risultato di stasera. Abbiamo capito subito che la partita non era facile, contro una squadra in ottima forma fisica e trascinata dalla determinazione di un nuovo allenatore. Senza riuscire a segnare la nostra frenesia sotto porta è aumentata a dismisura e la fase difensiva dei nostri avversari ci ha messo in grande difficoltà. Dispiace perché abbiamo avuto le occasioni per vincere ma non le abbiamo sfruttate. Sono triste e deluso. Il cammino in Europa? Dipende da noi. Abbiamo le qualità per superare la fase a gironi. Oggi la gara più deludente? Non mi sento tradito dai miei ragazzi. Hanno tutti grande valore ma col passare dei minuti la partita si è messa male e non siamo riusciti a concretizzare. Dobbiamo imprare a rischiare un po' di più nell'uno contro uno e coi tiri da fuori, oggi sarebbero serviti contro un Lech che si difendeva bassissimo. Le motivazioni comunque ai miei ragazzi non sono mancate, mi dispiace non aver visto continuità da parte dei giocatori che erano in campo. Il mio staff di nuovo al completo? Siamo contenti di riavere Nacho, che ieri era con noi. Come ripartiamo in vista della Roma? Ripartiamo come abbiamo cominciato la stagione, dalla qualità della nostra squadra. Lech sottovalutato? No, non credo. Non l'abbiamo sottovalutato né in questi giorni né oggi durante la partita. Il mio collega voleva fare benissimo in Europa e sapevamo cosa ci aspettava. Hanno vinto perchè hanno segnato più di noi. La Roma? Dobbiamo continuare a credere in noi e nel nostro lavoro. Dobbiamo arrivare felici a quest'incontro. Due espulsioni in Europa? Non sono preoccupato. Ci sono alcuni giocatori che hanno più difficoltà a controllare la pressione in campo. Cercheremo di migliorarli. Babacar e Rossi? Non è il momento per fare valutazioni individuali".