SOTTO PRESSIONE
Domenica a Firenze arriva l'Udinese e, almeno sulla carta, l'impegno si presenta un po' meno complicato rispetto all'ultima sfida di campionato disputata in trasferta contro la Sampdoria. Un concetto, però, giusto solo in linea teorica, perché il Franchi quest'anno non è stato il bunker viola nel quale la Fiorentina durante tutta la passata stagione ha raccolto le maggiori soddisfazioni. Anzi, nell'attuale torneo gli stop più inaspettati sono arrivati proprio a Firenze, davanti al pubblico di casa. Prendendo soltanto la seconda parte della stagione, basti pensare alle sconfitte contro Inter e Lazio, arrivate in un momento in cui le avversarie dei viola erano nettamente sfavorite per la vittoria.
Ma al di là dei risultati, è il rendimento della difesa a preoccupare maggiormente. Come già analizzato nel dettaglio (LEGGI QUI), nelle gare interne il reparto difensivo non è ermetico come in trasferta, anzi è quasi disastroso. Questione di moduli, di attenzione o semplicemente del caso, i numeri parlano chiaro. Ecco perché, contro la squadra di Guidolin, la retroguardia viola sarà nuovamente al centro dell'attenzione (oltre ovviamente all'attacco). In questo caso tornerà Gonzalo Rodriguez, ma allo stesso tempo mancherà Stevan Savic (squalificato), mentre Montella dovrà valutare bene le condizioni di Compper, Vargas e Pasqual. In generale, ad ogni modo, da qui a fine stagione titolari e riserve della difesa saranno sotto pressione. Il mercato è già iniziato, ed i principali nomi che ruotano attorno alla Fiorentina riguardano proprio la difesa. Servono conferme immediate.