SONO EMOZIONATO. JOVETIC? VUOLE FORTEMENTE RIMANERE

17.08.2012 16:29 di  Stefano Borgi   vedi letture
SONO EMOZIONATO. JOVETIC? VUOLE FORTEMENTE RIMANERE
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© foto di foto di Stefano Borgi

Vincenzo Montella in conferenza stampa presenta così il primo impegno ufficiale della Fiorentina 2012-2013. "Cominciamo dal portiere? Viviano sta bene, si è allenato con noi ed è a  disposizione. Valuterò se impiegarlo. Neto l'ho visto solo ieri, lo devo conoscere meglio. Credo giocherà Lupatelli, è quello più pronto".

Sulla qualità della squadra: "La qualità c'è, è l'equilibrio che devo costruire. Alcuni, come ho detto, li devo conoscere meglio, tipo Hegazy, El Hamdaoui. Tanti giocatori nuovi, che vengono da campionati diversi, ci vorrà un pò di tempo per raggiungere l'equilibrio migliore. Spero che domani contro il Novara faremo vedere un buon spettacolo".

Sulla fascia di capitano: "Il capitano potrebbe ancora arrivare, non si sa mai... Comunque ho quasi deciso".

Sull'entusiasmo ritrovato e... quando vedremo la vera Fiorentina? "Si, l'entusiasmo si sta ricreando, anche perchè i dirigenti stanno lavorando benissimo. Ci sono stati tantissimi cambiamenti, sta a noi alimentarlo, tutto passa attraverso l'allenamento e le prestazioni. I giocatori hanno molta attenzione, sono a disposizione, sanno che il futuro potrà dare loro tante soddisfazioni. Quando vedremo la vera Fiorentina? Non, so, quando ci sono diverse lingue calcistiche in campo non è facile. Sta a me, certo, dare quanto prima un'idea di calcio. Sopratutto in fase di non possesso palla".

Montella, è emozionato? "Si, sono emozionato. E' una partita importantissima perchè la coppa Italia ci potrebbe dare prospettive interessanti. Poi è la prima in casa, e so che il pubblico ha già risposto benissimo".

Che Fiorentina si aspetta? "Mi aspetto l'idea di squadra sulla quale stiamo lavorando. Spero di vedere un gruppo in campo, una squadra con personalità, che sappia cosa fare. Fuori campo non è facile costruire un gruppo, ma in campo pretendo che ci si dia una mano l'un l'altro. E poi vorrei che provassimo a fare gioco. Con questa squadra lo possiamo fare. Ripeto, abbiamo qualità".

Su Jovetic: "Ieri l'ho visto molto sorridente, addirittura scherzoso. Non so se perchè in quel momento pensava di rimanere, o forse pensava di andar via (ride ndr). Credo che se andasse via gli dispiacerebbe, perchè qui si sta costruendo una squadra importante. Gli stiamo dando una squadra con le sue caratteristiche, per le sue caratteristiche. Una squadra con la sua qualità. Io sono certo che intimamente vuole fortemente rimanere. Anzi... diciamo che è una mia sensazione".

Su Ljajic. "L'ho visto bene, ha delle qualità. E' giovanissimo, ma sa che cosa si deve fare per affermarsi. Allo stesso tempo può dare di più, non bisogna mai fermarsi. E poi un giocatore può esplodere da un momento all'altro".

Su Pizarro: "E' venuto con grandi motivazioni. E' un leader, non chiacchera molto ma la squadra già si appoggia  a lui. Per noi è fondamentale. L'unico difetto è che la squadra ad un certo punto non potrà fare a meno di lui".

Sull'attaccante che verrà: "Serve un attaccante che faccia gol, un attaccante la cui storia recente dica che sa fare gol. Non chiedo altro".

Su Cerci: "Con lui non è successo niente. E' un giocatore dalle potenzialità incredibili, tra l'altro molte inespresse. Fa parte della rosa, è a disposizione, non è detto che un giocatore debba giocare sempre. Comunque verso di lui nessuna preclusione".

Su Vargas e Felipe. "Come per gli altri, non ho nessuna preclusione. Ho azzerato tutto, e valuto i giocatori dagli allenamenti che fanno. Col Catania ho fatto giocare tanti giocatori a scadenza di contratto (anche se Vargas va in scadenza 2014 ndr.) e vi assicuro che la società Fiorentina non mi ha imposto niente".

Sul modello Barcellona: "Diciamo che vorrei una squadra ficcante, che cerca la manovra. Certo, manca ancora un attaccante che finalizzi il gran lavoro della squadra. Il modulo? Non credo molto nei moduli. L'importante è sfruttare a dovere i giocatori che si ha a disposizione. Certo, i moduli sono due: il 4-3-3 ed il 3-5-2, ma ognuno di questi moduli esalta qualcuno e penalizza altri. Con questa rosa si può giocare con entrambi i sistemi di gioco. Potremmo giocare anche col 4-2-3-1, ma in quel caso avrei pochi ricambi in panchina".

Sull'ipotesi Gomez per l'attacco: "Mi hanno attribuito tantissimi giocatori del Catania: Lodi, barrientos, Spolli... Sono buoni giocatori, e credo che oggi ogni giocatore vorrebbe venire a giocare nella Fiorentina. Come a tanti piacerebbe allenare la Fiorentina. Vediamo..."

Sulla preparazione fisica: "Vorrei chiarire: fare la preparazione col pallone non vuol dire non fare fatica, non fare fondo. Con le attrezzature giuste si può fare una preparazione durissima anche col pallone sempre in campo".

Su altri giocatori in arrivo: "Siamo in perfetta sintonia con il mio staff, e con i dirigenti. Per me avere tanti giocatori in rosa non è un problema, nel calcio di oggi servono."

Sulle regole dello spogliatoio: "Il rispetto e la disciplina portano punti, oltre a vivere bene in gruppo. Se fai gruppo fai anche la scelta giusta in campo. Il rispetto, anche dei ruoli, è fondamentale. La storia degli orecchini? Ho vietato gli orecchini durante l'allenamento perchè in campo non puoi giocare con gli orecchini. E' semplice. Poi fuori, uno faccia quello che vuole. "

Piacerebbe a Montella giocare in questa Fiorentina? "Si, mi piacerebbe, perchè stiamo costruendo un gruppo importante. Anche a me sarebbe piaciuto giocare con questa Fiorentina. E mi sarei anche divertito".