SILENZIO ASSORDANTE. Ma il cuore di Firenze non aspetterà in eterno

21.06.2008 00:00 di  Matteo Magrini   vedi letture

Un silenzio assordante. E' quello che arriva da Mutu e dal suo manager Alessandro Moggi. La Fiorentina ha fatto il prorpio passo. Ha offerto ufficialmente un prolungamento del contratto con leggero aumento deel'ingaggio. La società, dunque, intende continuare il rapporto. Alle sue condizioni però. Una storia d'amore, forte, intensa, può andare avanti solo se le due partie lo vogliono, se il fuoco brucia ancora. La società gigliata si è sentita ferita dalle richieste del fenomeno. Non se le aspettava, non in quel modo, non di quelle proporzioni. Non ha reagito di pancia però. Non si è fatta sopraffare dalla delusione. Ha meditato, ha valutato la situazione, con grande serenità, si è guardata dentro. E ha deciso. Per lei, per la società, l'amore deve continuare. Questo matrimonio s'ha da fare.


La palla ora passa ad Adrian Mutu. E ' stato lui a mettere in crisi un rapporto che sembrava stupendo, che in due anni aveva regalato gioie ed emozioni a tutti. Poi, all'improvviso, la crisi. Non parla il numero dieci viola. Come spesso capita, ad una difficoltà se ne è aggiunta un'altra, e poi un'altra ancora. Prima la morte della nonna, poi il rigore sbagliato contro l'Italia che è costato alla sua Romania l'Europeo. E' un momento difficile, ed è in questi momenti che la mente di una persona viene assalita da mille dubbi, mille incertezze, mille paure. Ha paura, Mutu. Ha paura di aver rovinato tutto, ha paura forse di aver sbagliato tutto. Si sta rendendo conto che, forse, se avesse taciuto, se non avesse fatto quella richiesta assurda alla sua amata Fiorentina, la soluzione sarebbe arrivata da sola. I dirigenti viola avrebbero avanzato la loro offerta di rinnovo e tutto sarebbe filato liscio. Ha paura, Adrian, ma ora deve guardarsi dentro. Deve ascoltare il suo cuore e capire se batte ancora per la Firenze e per la maglia viola, mettendo da parte le paure.

 

Sta pensando, il fantasista della Romania. Ed è normale. E' normale che si prenda del tempo per riflettere, in silenzio. Ma non può tacere troppo a lungo e, soprattutto, non dovrà affidare parole ad altre persone. Firenze ha il cuore ferito, ed anche lei, ha paura, vuole sapere la decisione del suo pupillo, e vuole saperla da lui, non dal procuratore. Pensa, Adrian, ascolta il tuo cuore. Ma stai attento, a volte l'amore sembra sparire, travolto dalle ansie e dalle paure, ma non muore, mai. Attento, Adrian, perchè lasciar scappare un amore così potrebbe essere un grande errore. Nella vita, i grandi amori sono pochi e, quando se ne vive uno, bisogna far di tutto per difenderlo, da tutto e tutti.

 

Un silenzio assordante. Firenze freme, sente il suo cuore battere forte, ma lei si che ha imparato a crescere. Aspetta, consapevole di aver fatto tutto il possibile per difendere il suo fenomeno. Un silenzio assordante. Firenze aspetta, ma non lo farà per sempre, così come la Fiorentina. La vita va avanti, e non si può attendere in eterno.