SI ACCENDE IL MERCATO

04.11.2015 14:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
SI ACCENDE IL MERCATO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

È sempre tempo di calciomercato. Soprattutto in casa Fiorentina, dove si sta cominciando già a lavorare per quella che sarà la sessione di gennaio. Rogg e Pradè del resto non hanno mai nascosto che, specie in difesa, qualcosa manchi alla Fiorentina ed è per questo che proprio in questi giorni la società si sia data il preciso input di individuare una rosa di nomi di difensori centrali che possa soddisfare Paulo Sousa. L’argentino Lisandro Lopez resta in cima alla lista dei sogni del portoghese (ormai Lopez è ai margini del Benfica, avendo raccolto appena tre presenze in campionato nei primi turni di Liga Nos oltre ad una sfilza incredibile di panchine e tribune), ma nelle ultime ore ha preso quota anche l’idea di fare un tentativo con la Juve per Daniele Rugani: solo un pensiero però, perché sia dalle parti di corso Galileo Ferraris sia all’interno dell’entourage del giocatore non è arrivata nessun tipo di richiesta da parte della Fiorentina.

Che però, sotto traccia, ha già piazzato il primo colpo del mercato di gennaio, assicurandosi le prestazioni del giovane mediano urugagio (classe ’94) Andrés Schetino, stellina del Fenix che arriverà a Firenze tra dicembre e gennaio, verosimilmente per essere girato a tempo di record ad un’altra squadra (probabilmente di Serie B) in prestito. Di lui in Uruguay si parla un gran bene, si dice che possa ripetere in fretta le orme di Matias Vecino e già il fatto che alle spalla abbia gli stessi manager del numero 8 viola e del giovane Baez (che lo ha caldamente consigliato di scegliere Firenze) è già una mezza garanzia. Occhio però alle uscite. Perché oltre all’acquisto certo di un centrale, la Fiorentina sta considerando seriamente l’ipotesi di cedere a gennaio a titolo definitivo Mario Suarez: non sarà facile però, perché per privarsi dello spagnolo il club viola al momento chiede sulla carta una cifra attorno ai 7/8 milioni di euro, una spesa che solo in Spagna qualcuno potrebbe azzardare.