SFORTUNATE COINCIDENZE
Talvolta, nella vita, le coincidenze possono regalare delle gioie. In altre circostanze, invece, accade l'opposto. E' il caso della Fiorentina e di Ahmed Hegazi. Impossibile descrivere la sfortuna abbattutasi su questo giovane calciatore che, se lo augurano tutti, in futuro avrà l'occasione di tornare a dimostrare tutto il suo valore. Più semplice, nel frattempo, rendersi conto di come questa triste notizia sia piovuta a pochissima distanza dalla chiusura del mercato. Ribadiamolo subito: la Fiorentina, come più volte sottolineato, non aveva come obiettivo sensibile un rinforzo per la difesa. Un reparto evidentemente considerato all'altezza. Ecco però che (viene da pensare), qualora il quadro clinico di Hegazi fosse stato da subito più chiaro, probabilmente qualche discorso in ottica difesa sarebbe stato avviato, se non altro dal punto di vista numerico.
Gonzalo Rodriguez, Savic, Roncaglia, Tomovic, Compper. Attualmente è questo il ventaglio di scelte da cui mister Montella potrà attingere in vista di un tour de force che vedrà i viola impegnati fino a dicembre. Cinque difensori già rodati, di affidamento, che però saranno chiamati ad uno sforzo maggiore dopo l'uscita di scena del giovane egiziano. In Europa Hegazi non faceva comunque parte della lista consegnata alla UEFA, quindi da questo punto di vista non è cambiato nulla. In campionato, vedremo se il ciclo di partite no-stop sarà assimilato sufficientemente dalla retroguardia gigliata. Le alternative? In questo momento sono tre: andare sul mercato degli svincolati (soluzione al momento poco praticabile), promuovere un giovane dalla Primavera (Madrigali?), oppure considerare Ambrosini come opzione tattica da usare in casi di emergenza (come De Rossi con Roma e Italia). Nel frattempo, in attesa di capire i possibili sviluppi, non resta che fare un grosso in bocca al lupo al giovane Hegazi. Come per Pepito Rossi, l'augurio è che possa tornare più forte di prima.