SENZA PREZZO

FirenzeViola.it

L'onda lunga del calciomercato non risparmia nessuno. Al centro delle voci di trasferimento in uscita i soliti noti, capeggiati da Borja Valero, Bernardeschi e Kalinic. Ma negli scorsi giorni si è parlato anche di un interessamento del Napoli su Federico Chiesa. Sulla carta l'identikit del numero 25 viola corrisponde, sul piano della generosità e della capacità atletica, a quello di un possibile successore di José Callejon da esterno destro nello schieramento di Sarri, e l'ipotetica cifra richiesta dalla Fiorentina ammonterebbe a 35 milioni di euro. Ma, al di là di un paragone Chiesa-Callejon da evitare come la peste, in una situazione di smobilitazione generale la Fiorentina può davvero permettersi di apporre un prezzo di vendita anche sull'altro grande prospetto del proprio vivaio?

La risposta, scontata, è no. A maggior ragione se dovesse partire Bernardeschi, corteggiato con insistenza da Inter e Juventus e nei confronti della cui permanenza il pessimismo aumenta al passare di ogni giorno, la Viola perderebbe, oltre ad un ragazzo classe '97 cresciuto nella trafila dal futuro brillante, anche quello spirito d'identificazione che i giocatori tirati su in casa propria sanno trasmettere alla propria tifoseria, in misura maggiore per una piazza come quella di Firenze. Proprio quella ricerca di identificazione che la società viola va cercando da diverso tempo, e che passa anche da tasselli del genere. Riuscire a trattenere Federico Chiesa, pur ricordandosi della volontà di rinnovare per far partire il ciclo Pioli da basi nuove, potrebbe diventare una priorità. E per farlo, serve che non ci sia un prezzo.