SENZA PAURA
Mentre tutto tace dal Lago di Como dove presumibilmente Ramadani ha di nuovo incontrato la Juventus nella persona del d.g. Marotta, in casa viola ci si guarda intorno. Senza la minima preclusione. D’altronde le novità fondamentali sul fronte Jovetic saranno comunque rappresentate dall’offerta bis che i bianconeri stanno preparando, magari con l’inserimento oltre ai soldi e a Marrone anche del 50% del cartellino di Gabbiadini, ed è per questo che la ricerca di una grande centravanti prosegue ininterrotta.
Anche perché nel frattempo il bonus di tempo utile per chiudere con Mario Gomez volge al termine, e il primo obiettivo dell’accoppiata Pradè-Macia è quello di evitare nuove beffe in stile Berbatov. Per questo motivo negli ultimi giorni sono ripartiti i contatti con la Turchia per Burak Ylmaz, anche se l'attaccante del Galatasaray non sembra essere l’unico nome in testa ai viola se non dovesse arrivare Gomez. Perché a giudicare da quanto arrivato dalla Spagna a Firenze c’è la forte intenzione di arrivare a un grande giocatore, senza nessun tipo di paura o timore reverenziale. Tanto che la Fiorentina avrebbe bussato alla porta del Barcellona per chiedere informazioni (di nuovo) su David Villa. Un nome da favola, che già a gennaio aveva infiammato le fantasie dei tifosi.
Ne consegue che, comunque vadano a finire le vicende Jovetic e Gomez, l’obiettivo resta quello di consegnare a Montella un super attaccante in grado non solo di non far rimpiangere JoJo, ma anzi di sostituirsi a lui nel cuore della tifoseria immediatamente. Magari già al momento dell’annuncio. Non è del resto difficile immaginare quale effetto avrebbe, a Firenze, l’arrivo di un bomber come Gomez, o di un funambolo come David Villa. A Pradè e Macia, perciò, il duro compito di stupire ancora e concretizzare un sogno, costruendo una Fiorentina che, come loro, non abbia paura di niente e nessuno.