SENZA KALINIC
L'ha confermato Sousa poche ore fa nel corso della conferenza stampa: Nikola Kalinic non sarà della partita neanche domani sera. E la conferma è arrivata poco dopo, con l'esclusione del croato dalla lista dei convocati per la trasferta romana. La Fiorentina dovrà così fare a meno del proprio centravanti croato per la seconda partita consecutiva, dopo il recupero infrasettimanale sul campo del Pescara. Un'assenza non di poco peso, visto che con le sue quattordici reti in tutte le competizioni - dieci se ci si limita alla sola Serie A - il croato porta con sé la dote di un gol segnato ogni 155 minuti, che diventa uno ogni 166 se si considera unicamente il massimo campionato italiano.
Come è andata la squadra di Sousa nelle occasioni in cui ha dovuto fare a meno di Kalinic? Innanzitutto è bene ricordare che l'allenatore portoghese, che considera Kalinic un intoccabile dell'undici titolare, ha rinunciato alla presenza del suo centravanti soltanto in casi di emergenza estrema, e infatti fino ad ora il numero 9 gigliato non ha toccato il campo soltanto in quattro occasioni. E andando ad effettuare un resoconto delle volte nelle quali è mancato emerge un bilancio perfettamente in equilibrio: due vittorie e due sconfitte. Curiosamente i ko sono arrivati quando il croato era seduto in panchina (la debacle europea in casa con il PAOK e il maledetto recupero di Genova), mentre quando quest'ultimo era fuori dai convocati, come nel caso di domani sera, i viola hanno sempre portato a casa i tre punti, precisamente a Pescara e Verona contro il Chievo. Tutte e due trasferte: questi due dati potrebbero portare un po' di fiducia in più in una situazione piuttosto complessa.