SEGRETI E BUGIE
Negli ultimi giorni, il clima che ha circondato la vigilia della grande sfida di Europa League tra Juventus e Fiorentina, ha ricordato gli anni '70 dove la pretattica e i segreti del prepartita erano all'ordine del giorno. La vittoria di domenica dei bianconeri è maturata dopo una partita brutta e molto tattica, con Conte che ha battuto Montella grazie ad alcune scelte decisive. Proprio per evitare di concedere vantaggi al temuto avversario, l'allenatore viola ha sigillato gli allenamenti, modificato gli orari e mostrato, nella seduta di rifinitura aperta ai cronisti allo Juventus Stadium, solo la serenità di un gruppo pronto a giocarsi la partita dell'anno.
Le scelte sono secretate. Mai come oggi i dubbi della vigilia si moltiplicano di ora in ora. Savic influenzato, Pizarro fuori dai titolari, una coppia d'attacco tutta da scoprire e chi più ne ha più ne metta. La sensazione, grazie anche ai pochi spifferi usciti dal Centro Sportivo viola nei giorni passati, è che Montella schieri un 3-5-2. In difesa, se non dovesse farcela l'influenzato Savic, giocheranno Tomovic e Compper ai fianchi di Gonzalo Rodriguez. A centrocampo probabile turno di stop per Pizarro, annullato domenica dalla tattica di Conte, con rientro di Borja Valero, arretramento di Aquilani e Mati Fernandez a completare il quadro. Sugli esterni inamovibile Cuadrado, sull'altra fascia si giocheranno un posto Pasqual e Vargas con il capitano favorito proprio nel giorno del suo compleanno. In attacco la certezza è Matri, mentre il grande punto interrogativo è relativo al compagno dell'ex Milan. Josip Ilicic sembra essere il favorito per una maglia da titolare, ma dopo la conferenza stampa di ieri, condita appunto da una pretattica selvaggia, è possibile che Montella decida di schierare a sorpresa uno tra Matos e Gomez. Quest'ultima ipotesi, con il doppio centravanti in campo dal 1', è la più suggestiva e fino all'ultimo sarà una possibile alternativa al classico binomio prima punta/seconda punta con lo sloveno in campo. Tra l'altro è stato lo stesso allenatore napoletano a dichiarare non più di qualche settimana fa che quando parla con la stampa omette, nasconde e talvolta racconta bugie, mai come oggi questa affermazione appare realistica.
Insomma tra segreti, mosse a sorpresa e pretattica, la partita di stasera è pronta a regalare grande spettacolo. Firenze, i giocatori ed il tecnico credono nell'impresa. Obiettivo numero uno: segnare almeno un gol, per il resto se ne riparla al Franchi tra sette giorni.