SEGNALI INCORAGGIANTI

Arrivano segnali incoraggianti da Palazzo Vecchio riguardo la costruzione del nuovo stadio. Dopo la realizzazione dei campini, attesi da oltre 29 anni, il sindaco di Firenze Matteo Renzi oggi in conferenza stampa per la presentazione degli incontri sui '100 luoghi' ha presentato il rendering con il disegno del nuovo stadio nell'area Mercafir. Un progetto che, una volta ottenuto il consenso ufficiale della Fiorentina (in tal senso arrivano indiscrezioni positive riguardo la risposta da parte della società), potrebbe prendere il via addirittura prima della fine del 2011. "Formuleremo un giudizio la prossima settimana - ha spiegato il primo cittadino - e faremo un bando pubblico di project. Se ci saranno manifestazioni di interesse, credo che già dal prossimo anno aggiudicheremo l'intervento''. Un'area, quella Mercafir, che rimane comunque inferiore a quella richiesta dai Della Valle per la costruzione della famosa Cittadella Viola.

Gli ettari a disposizione sarebbero infatti 32, sia per lo stadio che per i servizi connessi, di natura commerciale, alberghiera e uffici (secondo Renzi ci sarebbe lo spazio per includere anche un nuovo centro sportivo). "Se la Fiorentina e' interessata -ha continuato Renzi-, partiremo a breve. Stimo molto Diego Della Valle, e sono ottimista. Poi se la possibilità dello stadio alla Mercafir non sta in piedi, verificheremo le alternative. Ma questa e' un'opportunità significativa, perché è l'unica area libera in città di esclusiva competenza del Comune''. E questa sembra circostanza fondamentale per non perdersi in iter burocratici mostruosi come  già successo per l'area di Castello (ipotesi poi sfumata a causa dei troppi soggetti, vedi Ligresti e Magistratura interessati alla questione). Per come è stato ipotizzato dagli archetti dell'amministrazione cittadina, il nuovo stadio raccoglierebbe una capienza di 40mila posti con qualche migliaio di posti auto e 9500 alberi, oltre naturalmente ai veri servizi . Non rimane, dunque, che aggiungere un nuovo capitolo a questa storia, che sembra destinata ad avere presto una sua conclusione.