SE TU SEI GOBBO, DILLO...
…e ora l’ha detto! Ci ha fatto sapere tante cose, Stevan Jovetic, partendo dal fatto che è arrivato a Firenze ragazzino e se ne andrà come uomo. Quale uomo? Ognuno aggiunga il suo aggettivo qualificativo preferito, ma un uomo avrebbe parlato nella città “incriminata”, quella che lo ha adottato cinque anni fa, non in un nido protetto come Podgorica dove sta con la sua nazionale, facendo inoltre infuriare i Della Valle.
Nelle sue dichiarazioni ci sono tante cose “simpatiche”, per non usare il termine inquietanti. Come mai la Juventus lo vuole, e probabilmente lo ha già contattato, da un anno visto che lui era ed è ancora sotto contratto con la Fiorentina? Sappiamo da tempo che c’è una clausola rescissoria, una scrittura privata, che porta la sua valutazione a 30 milioni di euro ed adesso Jojo la vede come un impedimento verso i lidi bianconeri? Forse perché ha giocato un campionato così anonimo che tale importo pare improponibile. Sorge spontanea un’altra domanda: non avrà mica fatto “la melina”, impegnandosi il giusto, per fare abbassare il suo prezzo? In questo denoterebbe un briciolo di modestia perché, chiunque capisca di calcio, sa benissimo che 30 milioni per lui sono esosi.
Soprattutto se spesi per un calciatore che potrebbe fare la panchina. La Juve ha nel suo mirino personaggi come Higuain e Llorente (già acquistato) e ancora in rosa Vucinic, Matri, Quagliarella, Giovinco e, anche se qualcuno andrà via, voglio vedere come l’ultimo Jovetic possa trovare posto in squadra.
Ci sono poi alcune offese non da poco. La prima verso il nostro allenatore Montella, pluriosannato e premiato per il suo gioco, ma che pare non essere all’altezza del montenegrino che opta per Conte quale maestro per farlo migliorare ancora. Sarà bravo, ma i miracoli non sappiamo se può farli.
L’altra è nei confronti della società, che ha avuto fiducia in lui facendolo crescere, aspettandolo dopo un anno di infortunio e gli altri per rimettersi in forma, senza ritrovare il top player “avvistato” in qualche partita. Se solo si fosse impegnato un po’, forse adesso saremmo in Champions pure noi.
Infine penso a noi tifosi che ci tocca sentire queste dichiarazioni d’amore in tinta juventina da un tesserato ancora della Viola. Per questo confido molto nella famiglia Della Valle e spero che, aver cercato di forzare la mano a favore della Juventus, si ritorca come un boomerang nei confronti di Jovetic e del suo procuratore. Andrea gli aveva promesso che lo avrebbe lasciato libero dopo questo campionato e così sarà, ma Diego, e la sua passione per casa Agnelli, non può fargli coronare questo sogno soprattutto dopo questa performance. Ora che si è dichiarato, proverei ancora più gusto a venderlo all’estero.
Sono più che contenta che vada via, so benissimo come funziona il mondo del calcio, ho pagato sui miei sentimenti la partenza di giocatori che hanno fatto la storia della Fiorentina ma, come tifosa, non posso che indignarmi quando si “sputa” nel piatto viola.
Spero comunque che possa adesso stare lui sulla graticola, i soldi ai nostri proprietari non mancano, consoliamoci con Gomez e dopo smaltiamo le rimanenze.
La Signora in viola