SE PIOLI DICE CHE "QUEI DUE" POSSONO ANCORA MIGLIORARE...
Ci mancava di andare ai supplementari e ai rigori, tante se n’era tirati pochi nei 90 minuti! La partita di ieri al Franchi contro la Sampdoria per gli ottavi di Coppa Italia è stata contraddistinta da 3 rigori e da tanti alti e bassi, un rincorrersi che per fortuna ci ha visti arrivare per primi al traguardo della vittoria. L’incontro era cominciato benissimo perché Babacar ci ha portato in vantaggio dopo meno di due minuti e sembrava che la serata fosse in discesa, ed invece non è stato così. Abbiamo traccheggiato e consentito ai blucerchiati di pareggiare.
Poi è cominciata la sagra del rigore. Per quanto ci riguarda sono rimasta male dalla leggerezza con la quale Astori ha fatto il fallo su Ramirez che ha dato il pareggio del 2-2 ai nostri avversari, visto che mancavano 15 minuti alla fine dell’incontro. Il nostro capitano continua a non trovare la condizione perfetta, ma gli perdono questa “bischerata” perché abbiamo vinto. Mentre stavamo già sistemandoci per prolungare la nostra permanenza allo stadio o davanti alla tv, arriva Murru a risolvere il tutto mandandoci a cena e ai quarti. Il suo fallo di mano consente a Veretout di fare il bis dal dischetto, due gol, una bella prestazione e stima in aumento nel cuore del popolo viola. Vincere al novantesimo è il desiderio di tutti i tifosi e se c’è stata anche una dose di fattore “c” (traversa e palo della Samp in pochi minuti) ben venga, non si può essere schizzinosi!
Oltre a Veretout, è stato determinante Babacar che oltre ad essere andato a segno subito, si è procurato il primo rigore. E’ stato costantemente sotto il controllo di Pioli che lo ha richiamato quando si perdeva e lo spronava a fare meglio. Già nella conferenza stampa prima della partita il Mister aveva detto che Baba “deve fare di più, mi aspetto il massimo da lui” e ieri il suo lo ha fatto, se consideriamo che ha giocato avendo accusato un malessere prima del fischio d’inizio, anche se non riesce a mantenere la concentrazione e spesso pare estraneo dal gioco. Questo problema è una costante del senegalese ed è l’ultimo ostacolo che deve superare per potersi guadagnare un posto da titolare. Deve crescere definitivamente altrimenti rischia di perdere occasioni importanti per consacrarsi come calciatore determinante. Se poi a fine gara il Mister dice di Veretout e Baba devono ancora migliorare per le doti che hanno, non possiamo che essere ottimisti e speranzosi.
Se è parso svagato Babacar, non so quale aggettivo si deve usare per Sanchez che per me è stato il peggiore della Fiorentina. E’ vero che gioca poco ma, se possibile, si è anche involuto rispetto allo scorso campionato. Se in quel ruolo non gioca Badelj, e gioca come sa giocare, son dolori e forse è bene che comincino a cercare sostituti.
Intanto prendiamoci quest’altra serata positiva e il primo step superato di Coppa Italia, in attesa di sapere chi dovremo incontrare il 26 dicembre fra Lazio e Cittadella. Andiamoci piano questo Natale coi panettoni!
La Signora in viola