SCOSSA OFFENSIVA

FirenzeViola.it

Serve fare punti, possibilmente infilando una bella striscia di risultati positivi. Il ritornello degli ultimi tempi si avvia alla prima verifica sul campo, composta dalla sfida interna con il Verona di domenica e dalla trasferta di Frosinone. I viola arrivano alle gare in questione con alle spalle la delusione dell'Olimpico, ma anche con una flessione che col tempo ha inevitabilmente toccato anche il reparto offensivo. 

Un calo non esclusivamente legato alla mancanza di precisione sotto porta, ma dettato da molteplici motivi. Come un minor numero di occasioni da rete, o più semplicemente come la squalifica da tre giornate che, in campionato, ha stoppato uno Zarate che, però, di fronte al Tottenham non era riuscito a incidere come ci si augurava. Al quadro, poi, va aggiunto lo stesso Babacar, tanto bravo a determinare la partita con l'Inter in pochissimi minuti, quanto deludente poco dopo in quel di Bergamo, contro l'Atalanta. 

Adesso che Sousa ha trovato nelle giocate di Tello nuova linfa per la manovra offensiva, serve una scossa da parte di tutto il reparto offensivo. A cominciare dallo stesso Kalinic, tornato sì al gol proprio nella trasferta di Bergamo, ma la cui media realizzativa è andata in picchiata negli ultimi tempi con conseguenti ripercussioni sulla classifica. Come detto molto passerà anche da una ritrovata freschezza dettata dall'uscita dall'Europa League, ma è indubbio che a cominciare da domenica alla Fiorentina e a Paulo Sousa farebbe un gran comodo una forte scossa offensiva.