SCELTA DIFFICILE
Continua la marcia di avvicinamento della Fiorentina alla trasferta di Bari e In casa viola l'argomento che tiene banco in questi giorni è quello relativo al rientro in squadra di Vargas dal primo minuto. Per Sinisa Mihajlovic, che in questo sfortunato campionato si era ormai abituato a fare a meno dell'apporto dell'esterno peruviano viste le innumerevoli assenze collezionate fino ad ora, si prospetta una scelta difficile.
Fermo restando che Vargas è tutt'ora un patrimonio della Fiorentina, a prescindere dal suo futuro che potrebbe anche essere lontano da Firenze, sarà necessario ritagliargli un posto fra i titolari anche per non deprezzarlo ulteriormente. Ricordiamo infatti che per il giocatore, arrivato tre anni fa da Catania per la cifra non esattamente irrisoria di quasi 14 milioni di euro, questa estate era stata fissata una valutazione di circa 25 milioni, cifra che, allo stato attuale, sarà impossibile pretendere dalle varie pretendenti che vengano dalla Russia o che si chiamino Bayern Monaco. C'è quindi la necessità di trovargli un posto in squadra e, allo stato attuale, la soluzione più probabile sembra essere quella di utilizzarlo come interno di sinistra nel centrocampo a tre, ruolo questo che al momento è occupato da capitan Montolivo.
Appare più complicata invece la soluzione di un impiego nel tridente offensivo vista la presenza di Mutu, dato che anche Prandelli ha incontrato difficoltà nel far coesistere i due. Ipotesi più suggestiva ma allo stesso tempo più rischiosa sarebbe quella di un arretramento nel ruolo di terzino sinistro, compito per il quale originariamente il peruviano era stato acquistato dal Catania ma nel quale, nel suo primo anno a Firenze, il giocatore ha dimostrato di essere in grande imbarazzo. E' possibile che, vista la posizione in classifica della Fiorentina, equidistante dalla zona calda e dalla zona Europa, si provi a fare un nuovo tentativo. Anche per una questione numerica in un ruolo che al momento vede in rosa il solo Pasqual.
A Sinisa Mihajlovic dunque il compito non facile di trovare la sistemazione più redditiza per un giocatore che, quando vuole, è capace di fare la differenza.