SBALLATI

FirenzeViola.it

Di spiegazioni, a questo punto, è difficile trovarne. Ancora il Franchi, ancora un avversario tutto sommato alla portata dei viola, ancora un approccio alla gara completamente sballato. La Fiorentina regala un'altra mezz'ora agli avversari del girone europeo esattamente come capitò contro il Qarabag. Solo che, stavolta, il Paok risulta più scaltro degli azeri e alla fine porta a casa tre punti che riaprono i giochi nel girone. 

E' vero, la Fiorentina ha collezionato una buona dose di occasioni da rete colpendo anche due legni (e trovando un gol non visto con Cristoforo) ma è altrettanto vero che a tratti la squadra è apparsa confusa, sconclusionata, priva di ogni minimo raziocinio tattico. E non solo per l'avvio da incubo che ha visto il Paok trovare due volte la via del gol nella prima mezz'ora o per la serata assolutamente da dimenticare dello stesso Lezzerini. 

E' soprattutto lo spaesamento diffuso che di tanto in tanto si manifesta sulla squadra a preoccupare, quasi che in campo i giocatori smarrissero la bussola e tendessero a perdersi. Tra di loro, tra i reparti. Ed è chiaramente un aspetto, quest'ultimo, sul quale serve lavorare e serve farlo a testa bassa. In primis da parte del tecnico. Perchè, evidentemente, servono meno fraintendimenti in sala stampa e vigilie più orientate al campo.

Questa squadra mantiene fragilità strutturali che le impongono di mantenere la tensione e la concentrazione sempre a livelli altissimi. Le polemiche e le incertezze sul futuro (dei giocatori, del tecnico e della società) di certo non aiutano una Fiorentina che, di nuovo, ha inserito la retromarcia dopo il bel risultato di Empoli.