SANTI SILVA, Aspettando il vero 'Carro Armato'

22.09.2011 10:17 di  Enrico Mocenni   vedi letture
SANTI SILVA, Aspettando il vero 'Carro Armato'
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Tutti lo aspettavano ma lui non è arrivato. Di chi stiamo parlando? Ovviamente del famigerato Tanque. Sceso al Franchi in una notte di settembre con una forma non tutt'altro che esaltante e con una grinta che talvolta faceva quasi tenerezza. Ci ha provato il Tanque. Lo ha fatto per novanta minuti senza sosta. Correndo, sgomitando, saltando e ringhiando, ma di toccar palla neanche a parlarne. Era la prima, d'accordo, ma a mente fredda sorge comunque una riflessione. Come fare in questi due mesi senza il Gila? La prima risposta, la più ovvia, sarebbe quella di affidarsi ai miglioramenti mostrati da Jovetic. Un'altra potrebbe attaccarsi alla vena relizzativa di Cerci.

Ma, ad essere di larghe vedute, c'è anche una terza via (difficile da immaginare ma tant'è...). Aspettare ancora il bomber uruguaiano. Almeno un altro paio di partite per vedere cosa succede.
Come detto la forma non è delle migliori (per non infierire troppo), la precisione dei colpi ancor meno, così come la presenza sul terreno di gioco, a tratti ectoplasmatica. Dalla sua però c'è la difficolta di un giocatore di trentuno anni, non proprio un ragazzino, dal carattere forte e una voglia di spaccare il mondo che buca le telecamere. Quella stessa voglia di emergere, dopo quanto fatto in Argentina, che lo ha in poco tempo innalzato a idolo dei tifosi e portato su tutte le prime pagine dei giornali locali.
La prima è stata una stecca, difficile dire il contrario. Ora però la Fiorentina è attesa dalla difficile trasferta di Napoli e nella giornata successiva dalla Lazio al Franchi. Due partite storicamente ostiche per la Viola, nelle quali ci sarà bisogno del miglior Carro Armato (...e non solo per la velocità di manovra) e dei suoi leggendari gol. Gli stessi che alla prima al Franchi lo hanno fatto accogliere con lo striscione: "Tanque vamos a ganar".