SANTANA, A Roma per provare a vincere
Sta diventando sempre più il nuovo jolly di Cesare Prandelli, utilizzato come esterno destro nel 4-3-3 e come trequartista centrale nel 4-3-1-2; a inizio stagione è stato provato anche come uno dei tre di centrocampo. Si tratta di Mario Alberto Santana, che oggi ha parlato nella sala stampa dello stadio Franchi. Ecco le sue impressioni. Impressioni sulla gara col Lione: "Abbiamo trovato una squadra molto forte, comunque anche l'altra sera abbiamo dato tutto e abbiamo avuto più occasioni di loro per fare risultato. Ognuno di noi ha dato il massimo per vincere, non ci siamo risuciti ma dobbiamo stare tranquilli perchè abbiamo dimostrato che non sono molto superiori a noi". Ci si concentra per l'UEFA? "Sì, dobbiamo fare risultato là in Romania e andare in UEFA". Sulla sfida con la Roma: "Abbiamo dei periodi in cui ci sono molte partite importanti. Siamo concentrati per queste partite, non devi lavorare più di tanto psicologicamente. Dovremo lavorare sul campo per affrontare al meglio la Roma". Quanti rimpianti ci sono per la Champions? "Ci sono perchè non siamo andati avanti, ma l'esperienza è stata comunque positiva e abbiamo dimostrato sempre di potercela gicare. Siamo stati all'altezza". Preferisci il ruolo di esterno o dietro le punte? "Io ho giocato da esterno dall'inzio, poi il mister mi ha trovato questa nuova posizione. Non cambia molto, ho fatto bene ma tatticamente non cambia tanto".
Chi ti preoccupa della Roma? "Preoccupano tutti perchè stanno facendo bene, hanno ritrovato un Totti in gran forma". La Fiorentina ha la forza di andare a Roma per vincere? "Abbiamo la forza e lo possiamo fare. Dobbiamo fare come Palermo, andare là con la consapevolezza di poter vincere". C'è voglia di un risultato positivo dopo l'eliminazione dalla Champions? "Dobbiamo avere una grande testa; dobbiamo essere pronti e andare là per vincere". Come si può risolvere il problema della trasferta? "Con queste squadre non hai bisogno di prepararti psicologicamente come ho già detto, io penso che ce la possiamo fare e lo abbiamo dimostrato; dobbiamo portare quello che facciamo in casa anche in trasferta". Quanto è mancato Jorgenen? "E' una persona strordinaria e come giocaotre non si discute. Per il gruppo è molto importante". Avete discusso dei possibili avversari in UEFA? "No, ora pensiamo alla Roma; andiamo là cattivi e ce la possiamo fare". Sul nuovo modulo della Roma: "Da un bel po' sta facendo bene, non credo che tatticamente può essere questa la differenza; forse qualcuno non stava dando al massimo". Su Baptista: "E' un grande giocatore, non a caso ha giocato nel Real Madrid". Vi accontentate di un pareggio? "Dobbiamo andare con in mente la vittoria, se uno pensa solo al pareggio va a finire che fa una brutta figura".