SAMP, Quando la voglia di riscatto è viola
CERCHI IL RISCATTO dopo un’esperienza luci ed ombre in riva all’Arno? Ti senti pronto per una nuova sfida, dopo che quella in maglia viola ti ha lasciato l’amaro in bocca? Passa anche tu alla Sampdoria! Chiaro. Esageriamo. Nessun volantino d’arruolamento in casacca blucerchiata è circolato negli spogliatoi della Fiorentina, nessun “I Want You” è stato affisso sulle pareti dell’Artemio Franchi. Però lo Zio Sam di turno, Beppe Marotta, ha pescato ben volentieri nella rete degli scontenti e dei partenti di casa viola. Abile intenditore di mercato, peraltro in ottimi rapporti con il ds gigliato Pantaleo Corvino, ha sfruttato questi fattori per portare all’ombra della Lanterna tre giocatori nell’arco di una stagione.
GLI EX. Prima l’ombra ingombrante di Luca Toni, poi una stagione da titolare, con il ‘tutor’ Christian Vieri, poi sei mesi all’ombra di Gilardino. Giampaolo Pazzini ha vissuto l’esperienza fiorentina con il marchio di promessa incompiuta. Poi la Sampdoria, ed il volo spiccato con e grazie a Cassano: i nuovi Vialli e Mancini, si chiedono i più? Poi Franco Semioli. Che a Firenze arrivo chiesto e richiesto da Prandelli. 7 milioni ‘bastarono’ al Chievo Verona, l’esperienza in riva all’Arno si è però alternata tra cross riusciti, stop per infortuni e prestazioni da quasi sufficienza. Lo scorso anno Prandelli non lo inserì nella lista Champions, questa estate Del Neri lo ha rivoluto fortemente alla sua corte, dopo la favola vissuta a braccetto con il Chievo. Luciano Zauri è passato invece alla Fiorentina lo scorso anno, in prestito dalla Lazio. Una stagione condita da gare che, a detta dei più, non meritano di entrare nella memoria storica dei tifosi viola. E poi la separazione, il mancato riscatto, l’approdo in Liguria dove è pedina tatticamente preziosa nell’undici di Del Neri. Anche Angelo Palombo è un ex, anche se dall’altra sponda della sfida. Giovanili in casa Fiorentina, esordio in A con la maglia viola. “Le voci su un interesse gigliato mi fanno piacere, ma ho rinnovato con la Samp e resto qui”. Punto, almeno fino alla prossima estate.
I QUASI EX. Dario Dainelli e Mario Alberto Santana. Più il primo che il secondo, in verità. Tanto che Pazzini ha cercato di convincerlo, ma il mancato arrivo di un centrale in riva all’Arno, ha bloccato di fatto il passaggio del capitano viola all’ombra della Lanterna. Santana è stato invece il desiderio di un’estate, la scorsa, prima che la premiata ditta Corvino-Marotta chiudesse l’operazione Semioli. Una chiosa con Antonio Cassano. Perché il ds gigliato lo avrebbe voluto in riva all’Arno, a suo tempo. Ma in quel caso non si sarebbe parlato, presumibilmente, di doppio ex. Solo un bel sogno, a poche ore dalla sfida tra Fiorentina e Sampdoria. Una sfida da amarcord.