SAMBAVIOLA, Marcio Santos e Sharon Stone...

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Romulo Souza Orestes Caldeira, un difensore brasiliano per la Fiorentina 16 anni dopo. L'ultimo, infatti, fu “difensore goleador” Màrcio Santos. Dalla lista ci sentiamo di escludere il viola Felipe Dal Belo, o Dal Bello come ama farsi chiamare ultimamente, visto che il suo passaporto porta anche il timbro italiano, le poche gare giocate in maglia viola e i ricordi non certo esaltanti lasciati nei cuori dei tifosi.
Il possente difensore verdeoro arrivato in riva all'Arno con la nomea di goleador nonostante il ruolo, fu acquistato da Cecchi Gori, ammaliato dalla fama che si portava dietro e dal mondiale giocato da titolare nella Selecao (Usa '94). Per lui, in quello che poi sarebbe stato il quarto titolo mondiale della sua rappresentativa, oltre alla titolarità della maglia, anche un gol all'attivo e un rigore sbagliato, proprio in finale contro l'Italia.

Per lui una sola stagione in maglia viola, condita da 32 presenze ed un decimo posto finale. In molti, probabilmente, ricorderanno la promessa che l'allora presidente Vittorio Cecchi Gori fece al brasiliano come incentivo personale: se avesse rispettato la sua fama, arrivando a segnare 6 gol, il presidente-produttore cinematografico gli avrebbe fatto incontrare a cena niente meno che Sharon Stone, attrice per cui il neo acquisto viola andava pazzo. La storia finale parla di 4 gol segnati, di cui due, purtroppo, nella porta sbagliata, cioè quella della Fiorentina (Bari e Torino). A fine stagione, senza troppi rimpianti, lasciò la Toscana per trasferirsi in Olanda all'Ajax.
Da ieri, dunque, la Fiorentina ha di nuovo il suo difensore brasiliano. E visto come andò l'avventura di Marcio Santos, probabilmente in questo caso Corvino non gli avrà promesso cene con Angelina Jolie o con Monica Bellucci...